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Lozano: “C’erano anche PSG e Milan, ma ho scelto Napoli per Ancelotti. Se vinciamo lo scudetto mi tatuo”

21.09.2019 | 11:17

A quasi un mese esatto dal suo arrivo nel nostro campionato, Hirving Lozano ha parlato di sé e della sua estate, dei motivi che lo hanno spinto a trasferirsi al Napoli preferendolo ad altri club di primissimo livello. Queste le sue parole a Repubblica: “C’erano anche Milan e Psg, ma il Napoli aveva in panchina Ancelotti e mi ha colpito la bellezza della città. Ho preso casa a Posillipo, vicino a quella di Insigne. È da visitare il centro, il lungomare: ma ho cinque anni di contratto e tutto il tempo per conoscerla. Sono onorato di esser l’acquisto più costo della storia del club. È uno stimolo in più e mi spingerà a fare sempre meglio. Avevo visto giocare i miei compagni solo in tv, ma da vicino li apprezzo ancora di più. Conoscevo già il percorso di Ancelotti: è un allenatore super e ho scoperto anche una bella persona. Segno sempre al debutto, mi è capitato dovunque. Il gol alla Juve è stata una gratificazione solo personale. Guardo oltre e prometto che darò sempre il massimo: per il Napoli e per migliorarmi. Come idolo prendo Maradona anche io, pur non avendolo mai visto giocare dal vivo. Ma l’ho studiato alla tv e so che Diego è stato un fenomeno. È normale che a Napoli lo adorino ancora, proverò a prenderlo come modello. Il teatro è il mio hobby preferito. So che a Napoli c’è il San Carlo, uno dei più belli del mondo. Appena possibile ci andrò. Per i tatuaggi aspetto l’occasione giusta, se il Napoli vince lo scudetto lo faccio“.

Foto: twitter Napoli