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L’ora di Lloris

23.11.2012 | 10:25

Oggi in Francia lo lodano tutte le testate giornalistiche, la sua prestazione contro la Lazio in Europa League è stata definita pressochè imperiale. Centrocampista,attaccante e infine portiere ha ricoperto tutti i ruoli dagli inizi della sua carriera, ma l’esser dotato di eccezionali riflessi a fatto sì che la posizione tra i pali si sia poi rivelata la sua reale dimensione. Stiamo parlando di Hugo LlORIS, classe ’86, attuale estremo difensore del Tottenham e portiere titolare della Nazionale francese. Inizia la sua avventura a sei anni in un centro culturale alla periferia di Nizza. All’età di dieci anni viene notato dall’ex portiere del Nizza, Dominique Baratelli che lo inserisce nel settore giovanile. Nel 2005, oltre ad alcune presenze nella squadra B del Nizza, è convocato e gioca titolare nella Nazionale francese under-19, conquistando il campionato d’Europa. Nello stesso anno viene inserito in prima squadra  e il suo esordio si registra prima nella coppa de la Ligue il 25 ottobre 2005 e l’anno successivo in campionato, entrambe le partite vinte senza subire reti. Diventa così un punto fermo del reparto difensivo del Nizza, saltando nella stagione successiva solo una partita, e non subisce gol in ben tredici occasioni. E’ il suo momento, dopo i portieri più esperti come Coupet e Ramè, c’è Lloris che nonostante la concorrenza è confermato primo portiere e nella sua ultima stagione nel 2007-2008 al Nizza, subisce solo 24 reti in 30 presenze:da segnalare in questa stagione un serio infortunio ai legamenti del ginocchio. Il suo nome comincia a circolare nelle più alte sfere del calcio europeo:il Milan è sulle sue tracce, ma l’affare salta a causa del rifiuto del portiere rossonero Abbiati di trasferirsi a Palermo, come confermato successivamente da Adriano Galliani. Lloris diventa così un nuovo giocatore del Lione, firmando un contratto di quattro anni.La sua prima stagione non porta la sua squadra al conseguimento del titolo, ma per il ragazzo di periferia subisce soltanto 27 reti, risultando il secondo miglior portiere del campionato. Nella stessa stagione si confronta con le grandi del panorama europeo disputando la Champions League, facendo il suo esordio nella partita pareggiata 2-2 contro la Fiorentina. E’ sempre un crescendo. Nella stagione 2009/2010 è di nuovo il numero 1 del Lione, risultando fondamentale sia in campionato che in Europa, tanto che France Football lo mette al terzo posto nel French Player of the Year, dietro Anelka e Gourcuff. Nonostante il rinnovo del contratto con il Lione, con scadenza 2013 e portato fino al 2015, nell’agosto del 2012 vola in Inghilterra, trasferendosi al Tottenham con numeri da capogiro, 10 milioni di euro più 5 di bonus. Il suo percorso nella Nazionale francese comincia con l’under 19, poi under 21 fino alla Nazionale maggiore dove viene convocato per il Mondiale del 2010 in Sudafrica e agli Europei2012 in Polonia e Ucraina.