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Lipsia, comunque vada sei nella storia: dalla quinta divisione alla semifinale di Champions

18.08.2020 | 13:30

nagelsmann twitter lipsia

Una squadra giovane, fondata soltanto nel 2009, ma con all’attivo già due partecipazioni alla Champions League. E’ il Lipsia, che per ragioni di marketing in territorio tedesco (le squadre non posso avere il nome di uno sponsor nel nome collettivo) si chiamerà RasenBallsport Lipsia, pur mantenendo la sigla RB, stasera taglia il nastro della sua prima semifinale storica in uno scenario europeo. Una Champions League, ripartita dopo il lockdown da emergenza COVID-19, strana e per certi aspetti particolare. Il segreto del comparto Lipsia, oltre ad una rete calcistica che parte dall’Austria, arriva in Brasile e passa per Germania e Stati Uniti. In panchina per i tedeschi c’è Julian Nagelsmann detto anche “il piccolo Mourinho” e uomo scelto da quel Ralf Rangnick entrato in orbita Milan fino al mese scorso. Nagelsmann, bravo a mettere insieme un gruppo di giocatori giovani ma soprattutto destinati a palcoscenici internazionali. Werner è già andato via, ma i suoi ex compagni hanno almeno un club intenzionato ad assicurarsi le prestazioni. Una soddisfazione questa del Lipsia e della sua prima semifinale europea, che parte dal lontano 2009 quando il club era legato nella quinta divisione tedesca, la nostra Eccellenza. Lipsia, da perfetto sconosciuto a Cenerentola della semifinale, e chissà che non possa sorprendere ancora di più: il PSG è avvisato.

 

Foto: Twitter Lipsia