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L’inchiesta: #29 Julian Draxler

11.10.2012 | 18:10

In un inchiesta basata su giocatori sparsi per il mondo non ancora ventenni è difficile, se non impossibile, arrivare a conoscere un calciatore che ha già trovato spazio, con regolarità, all’interno della propria squadra. Aprite bene le orecchie e strabuzzate gli occhi, perché con il #29 della nostra inchiesta scopriremo, forse per la prima volta, un calciatore che è già una stella di assoluto livello del campionato tedesco.

 

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NOME

ANNO

28

Jean Marie Dongou

1995

29

Julian Draxler

1993

30

Alfred Duncan 1993

 

La Germania, negli ultimi 10 anni, ha attuato una politica di rinnovamento e potenziamento dei propri settori giovanili che va oltre ogni limite ipotizzabile. Si perché la Bundesliga va ben oltre i talenti messi in vetrina dal Bayern Monaco, punta di un iceberg ben radicato nel difficile mare magnum del calcio moderno.

La Renania Settentrionale, in particolare, sembra essere il più importante “centro di produzione” di giovani talenti tedeschi. Se il Borussia Dortmund, con i vari Sahin, Gotze, Großkreutz, Koch ha già dimostrato che con questa “nuova generazione di fenomeni” si può arrivare a traguardi importanti (come il Meisterschale), nella vicina Gelsenkirchen non sono certamente rimasti a guardare.

Dopo Manuel Neuer, infatti, lo Schalke 04 ha continuato a produrre elementi più che validi come Höwedes, Matip e Schmitz, ma è il talento cristallino di un giovane diciannovenne che sta facendo sognare i tifosi dello Schalke. Julian Draxler nato a Gladbeck, in Germania, il 20 ottobre 1993 si è candidato ormai da due anni, ad essere la stella più brillante della squadra dei Minatori.

Draxler muove i primi passi nel Bv Renfort (di Gladbeck) e nell’SSV Buer, ma a soli 8 anni entra a far parte del settore giovanile dello Schalke 04. Con la formazione di Gelsenkirchen cresce di anno in anno, scalando le gerarchie di tutte le squadre del settore giovanile, che trascina grazie al suo enorme potenziale.

L’esordio, nelle prime due stagioni con la formazione under 17 dello Schalke è certamente dei migliori: 41 presenze condite da 14 gol e 7 assist che esprimono al 100% le qualità tecnico/tattiche di questo ragazzo. La Bundesliga, al contrario della Serie A, ha un notevole pregio: l’assenza di paura nel lanciare in prima squadra i giovani più interessanti. Draxler, infatti, il 15 gennaio 2011, a soli 17 anni, trova l’esordio con la maglia dello Schalke in Bundesliga.

Nella prima stagione, colleziona 24 presenze andando in gol in 3 occasioni giocando, spesso e volentieri in un ruolo non propriamente suo. Julian, infatti è un centrocampista di stampo tipicamente offensivo. Molto dotato tecnicamente, Julian è in grado di supportare efficacemente la fase offensiva della propria squadra, finalizzando l’azione con un preciso tiro dalla distanza o cercando il passaggio vincente verso un compagno meglio posizionato. Proprio grazie alla sua grande visione di gioco, spesso e volentieri Draxler viene impiegato come ala offensiva o, con maggiore costanza, da interno di centrocampo.

Nonostante la giovane età, Draxler vanta un fisico già formato per competere a livelli internazionali. 1 metro e 83 centimetri di coordinazione, rapidità e gran corsa. Draxler macina chilometri su chilometri aiutando spesso in fase di copertura e rilanciandosi verso la porta avversaria con un tempo di inserimento degno del miglior Andreas Möller.

Dal momento dell’esordio ad oggi, Draxler ha bruciato le tappe, esordendo in Champions League, vincendo la Coppa di Germania, conquistando il posto da titolare, la fiducia dei compagni e, soprattutto, imponendosi all’attenzione del calcio internazionale come uno dei migliori talenti emergenti. Il valore del suo cartellino era già alle stelle prima dell’inizio di questa stagione in cui, tra prestazioni superlative, azioni travolgenti sulla sua fascia (la sinistra), assist a ripetizione, tiri dalla distanza sia con il destro che con il sinistro, goal già decisivi e convocazione in nazionale, il suo score già segna 4 goal e 3 assist.

Nella partita di Champions League contro il Montpellier, dopo l’ennesima buona prestazione, Draxler riscontra una frattura all’avambraccio che lo terrà fuori dai campi per almeno un mese. Lo Schalke lo sta aspettando e Julian saprà sicuramente ripagare sul campo le attenzioni (almeno fino al 2014) del nuovo fenomeno della Renania Settentrionale.