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L’inchiesta: #20 Nathaniel Chalobah

29.09.2012 | 13:41

L’Inghilterra ha appena annunciato un’importante rivoluzione per quello che riguarda le squadre giovanili. Dalla prossima stagione, infatti, i club iscritti alla FA abbandoneranno il progetto delle “squadre riserve” per introdurre 2 categorie differenti di squadre primavera: Il campionato under 18 e il campionato under 21. Con la nostra lista dei migliori 100 giovani talenti under ’93 oggi andremo a conoscere uno degli ultimi talenti usciti dall’Accademy di uno dei club più attenti alla crescita di giovani futuri campioni.

 

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NOME

ANNO

     

18

Josè Cevallos Enrique

1995

19

Nathaniel Chalobah

1994

20

Giorgi Chanturia

1993

 

Nathaniel “Nathan” Nyakie Chalobah nasce a Freetown in Sierra Leone il 12 dicembre 1994. Fin da piccolo si trasferisce con la famiglia in Inghilterra e inizia fin da subito a farsi notare nei campetti della periferia di Londra per la sua predominanza fisica rispetto ad amici e compagni. Il Chelsea, attento anche nel sociale ad aiutare giovani bambini a intraprendere la carriera calcistica come speranza di una vita migliore, lo scova all’età di 8 anni e lo porta subito all’interno della propria Accademy. Chalobah non spreca l’occasione e, al contrario, lavora sodo fin dai primi giorni trovando la fiducia dell’intero ambiente che, di anno in anno, lo schiera con la formazione dei ragazzi di uno o due anni più grandi di lui. Leader difensivo con grande capacità d’impostazione, Chalobah ricorda molto John Terry nel suo modo di porsi in campo e guidare i propri compagni.

Anche con la maglia dei Tre Leoni Chalobah si conferma un enfant-prodige. A 14 anni ha esordito nell’under 17 inglese, a 15 anni ne è diventato capitano, vincendo il campionato d’Europa di categoria nel 2010. Ha partecipato anche agli Europei under 19 disputatisi in Estonia nel corso di questa estate, ma la sua Inghilterra non ha saputo ripetersi arrendendosi nei tempi supplementari in semifinale a una sorprendente Grecia. Con la prima squadra del Chelsea, Nathan non ha mai trovato un vero e proprio esordio, ma ha vinto da protagonista, come capitano e leader, il campionato riserve della stagione 2011/12 e la FA Cup a livello giovanile.

Chalobah è un difensore moderno ma di stampo prettamente british. Roccioso e abile nel gioco aereo, dall’alto del suo metro e ottantacinque Nathaniel sa destreggiarsi sia in marcatura che in fase d’impostazione. Nel corso della sua carriera, grazie alle importanti qualità tecniche, è stato spesso schierato da centrocampista centrale a protezione del reparto arretrato. E’ un destro naturale, ma sa destreggiarsi anche con il piede mancino. Se gli è concesso molto spazio di manovra, parte in progressione fin dalla propria trequarti preferendo il passaggio smarcante verso un compagno piuttosto che la battuta a rete. In carriera ha segnato molti gol, ma la maggior parte di questi, sono arrivati sugli sviluppi di calci da fermo in cui Chalobah fa valere il suo fisico e i suoi centimetri nelle aree di rigore avversarie.

“Ero alla ricerca di un passaggio in prestito per fare esperienza – ha dichiarato ancora diciassettenne nel corso dell’ultima sessione di mercato – e il Watford mi ha contattato. Per me non ci sono stati dubbi perché non sono lontano dal mio Chelsea e posso farmi notare da entrambe le parti”. I Pozzo sono da sempre grandi osservatori del calcio giovanile e, con un allenatore come Gianfranco Zola, Nathaniel Chalobah potrà soltanto accrescere il suo bagaglio di esperienze. Con il Watford, infatti, Chalobah ha già esordito nella Championship inglese, ma ciò che importa, come lui stesso afferma, è continuare a crescere sotto tutti i punti di vista. “E’ tutta questione di esperienza. Voglio imparare più cose possibili dai giocatori di esperienza, voglio sentire il calore del pubblico dal campo, cosa che al Chelsea non mi sarebbe stato possibile visti i giocatori importanti che vengono prima di me”.