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L’inchiesta: #16 Emre Can

25.09.2012 | 16:02

Tenetevi forte. La Germania non si è ancora fermata e ha già in serbo una nuova sfornata di futuri campioni. Con la nostra lista dei migliori 100 giovani talenti under ’93 oggi vi presenteremo il più promettente di questi giovani Wehrmacht.

 

# NOME ANNO
     
15 Simone Calvano 1993
16 Emre Can 1994
17 Gianlcua Caprari 1993

 

Fra le grandi potenze calcistiche europee una delle prime ad aprire alla presenza in rosa dei cosiddetti oriundi è stata la Germania. Klose, Podolski, Boateng, Oezil e Gomez sono la testimonianza più diretta di quanto la globalizzazione abbia toccato anche l’integrità dei ferrei principi teutonici.

Il Bayern Monaco è sempre stato un club attento ai giovani prospetti che si affacciano nel calcio tedesco. Padrone del mercato in Germania, solo recentemente si è preoccupato di formare un florido settore giovanile. Emre Can, nato a Francoforte il 12 gennaio 1994 è l’ultimo talento cresciuto nella primavera bavarese e già aggregato in prima squadra.

In realtà Emre Can inizia la propria carriera calcistica nell’Eintracht di Francoforte, sua città natale, ma lo strapotere economico e l’appeal internazionale del Bayern Monaco ha convinto fin da subito la famiglia del quindicenne Emre ad accettare l’offerta dei bavaresi.

Diventa subito un protagonista nella formazione under 17 del Bayern con cui in 21 partite disputate da centrocampista centrale e, all’occorrenza, terzino sinistro, va a segno in 2 occasioni. Si ripete anche nella stagione successiva, che vale per il centrocampista la definitiva consacrazione nell’élite del calcio giovanile. Alternandosi a soli 17 anni fra Bayern under 17 e under 19 si mette in luce con altre 21 presenze condite da 2 marcature.

La Turchia farebbe carte false per assicurarsi le prestazioni di Emre Can nella nazionale maggiore, ma lui si sente tedesco al 100% ed ha dichiarato che, se anche dovesse arrivare la chiamata della nazionale turca, la rifiuterebbe per giocarsi le proprie carte nella nazionale teutonica.

A proposito di nazionali tedesche, nell’estate 2011 Emre Can disputa da capitano sia il Mondiale che l’Europeo under 17. La Germania si fa trascinare dalle geometrie e dall’intensità di questo centrocampista moderno conquistando un terzo posto mondiale, vincendo la finale 3°/4° posto contro il Brasile e un secondo posto europeo arrendendosi in finale ai pari età olandesi.

Emre Can è un centrocampista davvero completo. A centrocampo sa fare tutto e sa farlo molto bene. E’ prevalentemente un centrocampista centrale, ma può adattarsi a giocare da trequartista e, in caso di emergenza anche da difensore centrale. Fisicamente, per giovani della sua età, è difficile trovare di meglio: 186 cm per 80 kg di forza, intensità e resistenza. Quando parte palla al piede è davvero inarrestabile. Non è dotato di una classe sopraffina, ma, se chiamato a impostare, riesce sempre a tenere sotto controllo la situazione. Ciò che contraddistingue Emre Can è il movimento. Corre molto in entrambe le fasi senza mai risparmiarsi, supportando la fase offensiva e iniziando il pressing fin dalla trequarti offensiva per permettere alla sua squadra di rientrare ordinatamente.

La personalità non gli manca e se due indizi non fanno una prova, il carisma dimostrato ad inizio stagione in allenamento resta una certezza delle capacità da leader del calciatore. Aggregato al Bayern titolare nel ritiro estivo, Emre si è reso protagonista di un acceso diverbio con il difensore e senatore Holger Badstuber, reo di aver commesso un’entrataccia assassina a centrocampo.

Ha il savoir-faire dei grandi e ha dalla sua una peculiarità importane: è nato in un paese anglosassone in cui, a differenza dei paesi latini, a 18 anni sei già un adulto formato in grado di dare il massimo in ogni competizione. Il nuovo capitano della Wehrmacht è pronto a sbocciare, magari in prestito, per guidare le nuove truppe della nazionale tedesca.