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Lichtsteiner: “Accettai il trasferimento all’Ausburg per giocare l’Europeo. Poi è scoppiata la pandemia”

16.06.2021 | 09:00

L’ex difensore svizzero di Lazio e Juventus, Stephan Lichtsteiner, nel corso di un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, si è soffermato su questi Europei. “Sto soffrendo un po’, perché avrei voluto chiudere la carriera così. Avevo quest’obiettivo e di conseguenza accettai il trasferimento all’Ausburg, dove avrei giocato con continuità: volevo arrivare all’Europeo in ottime condizioni. Poi purtroppo è scoppiata la pandemia. Pazienza, sono cose che fanno parte della vita, c’è di peggio”.

Poi sulla Nazionale allenata da Petkovic “Punti di forza? Ne individuo tre. Sicuramente la qualità migliore è l’organizzazione, i ragazzi sanno sempre cosa fare e come muoversi sul campo. Ma anche le individualità sono buone: dal punto di vista tecnico la Svizzera è competitiva. Ci sono giocatori che possono fare la differenza in qualunque momento. E il terzo punto forte è la coesione del gruppo, che è molto unito: tutti insieme vanno a cercare la vittoria e sanno soffrire nei momenti di difficoltà di una partita”. 

 

 

 

 

FOTO: Uefa.com