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Leonardo: “ll Milan mi ha cambiato la vita, è stata un’esperienza straordinaria. Poi le incomprensioni”

09.10.2021 | 17:56

Nel suo intervento al Festival di Trento, Leonardo ha parlato anche del suo percorso con il Milan e della fine della propria carriera. Di seguito le dichiarazioni:

“È stato difficile smettere di giocare? No, non è stato difficile. Ho avuto un percorso, prima fisico, perché purtroppo non ho il fisico che poteva portarmi a giocare come Paolo Maldini fino a 40 anni. Sapevo che sarebbe finita velocemente, ho avuto una serie di infortuni, mi ha tagliato un po’ la speranza di allungare la carriera. Poi mi ha cambiato il Milan. E Galliani, mi ha cambiato la prospettiva di fine carriera. Sono successe tante cose, sono stati tredici anni. Il mio passaggio è stato strano, non è che sia stato un simbolo. Però sono stato nel cuore del Milan, ho giocato per 4 anni, sono tornato in maniera romantica perché non avevo condizioni per giocare, più per fare parte di un gruppo dopo avere giocato nel San Paolo e nel Flamengo. Torno in Italia, faccio tre mesi, e poi Galliani mi chiede di fare l’assistente. È stata la cosa che mi ha cambiato la vita, mi ha dato tantissimo. Ho fatto giocatore, dirigente e allenatore, sinceramente è stata un’esperienza straordinaria, finita con un po’ di incomprensioni. Ho raggiunto il massimo a livello calcistico, da calciatore ero al massimo. Qual è il segreto dello Scudetto di Zaccheroni? Nessuno se lo aspettava. Arrivavamo da due anni molto complicati, ma era perché si è aperto il mercato agli stranieri. Solitamente c’erano 23 italiani e 3 stranieri, poi è cambiato tutto. Non era facile cambiare la linea e la filosofia di una società. I giocatori stranieri si sentivano talmente piccoli che era difficile esigere quel livello da loro. Quando arriva Zaccheroni è più un ricomporre la squadra, lo spirito”.

Foto: Twitter Milan