Ultimo aggiornamento: venerdi' 29 marzo 2024 15:30

LE 20 DI A: TUTTI I VOTI (ANCHE AI DS). I VOTI ALLA SERIE B

01.09.2021 | 23:35

ATALANTA 6,5 (Sartori 6,5)
Musso e Koopmeiners sono i fiori all’occhiello di una campagna acquisti alla solita velocità di crociera. Bene Zappacosta. Un neo: Romero a 55 milioni andava ceduto, ma sarà difficile non rimpiangerlo. Una perplessità: Zapata sarà motivatissimo dopo aver cercato in ogni modo di andare all’Inter?
BOLOGNA 6 (Bigon 5)
Siamo sinceri: da un imprenditore come Saputo ci aspettiamo qualcosa per il definitivo salto. Arnautovic, certo. Ma Tomiyasu è andato via e Mihajlovic aveva chiesto di trattenere tutti i gioielli. Sarebbe stato meglio sacrificare Orsolini.
CAGLIARI 5 (Capozucca 5)
Troppa improvvisazione che non può essere mascherata dall’arrivo di Keita. Non all’altezza Capozucca, confusione e scarsa programmazione. Emblematica la vicenda Nainggolan. E anche quella legata a Scamacca: doveva arrivare una prima punta, invece è spuntato un attaccante esterno.
EMPOLI 6,5 (Accardi 6,5)
Operazioni intelligenti. Qualche ritorno a casa (Tonelli), due attaccanti motivati (Cutrone e Pinamonti), l’investimento su un difensore centrale giovanissimo (Nicolò Evangelisti, classe 2003, dalla Roma: seguitelo).
FIORENTINA 7 (Pradè 6,5)
Ora qualcuno farà filosofia sul fatto che non sia arrivato un esterno offensivo. Bene, pensiamo invece che il mercato sia stato molto concreto: Odriozola, Nico Gonzalez e Torreira non si discutono. E Vlahovic è rimasto, a prescindere dal rinnovo che non è ancora arrivato.
GENOA 6,5 (Marroccu 5,5)
Malgrado le incertezze del direttore sportivo Marroccu, sempre più stritolato dall’egemonia di Preziosi, alcune operazioni non si discutono. Ne scegliamo tre: Sirigu tra i pali, Fares per la rinascita sulla corsia sinistra, Caicedo in attacco. Va avanti la trattativa per la cessione due club, vedremo.
INTER 7,5 (Ausilio 7,5)
E’ vero, se partiamo dalle cessioni dolorosissime ma necessarie di Hakimi e Lukaku dovremmo stendere un velo. Invece, la reazione è stata molto bella (Dumfries, Dzeko e Correa) per consegnare a Simone Inzaghi un organico molto competitivo. Giusto trattenere Satriano.
JUVENTUS 6 (Cherubini 5,5)
Locatelli, certo. E Kean può essere utile. Condivisibili gli investimenti Kaio Jorge e Ihattaren (occhio), ma dopo la partenza di Cristiano Ronaldo sarebbe stato lecito dare maggiori garanzie ad Allegri. L’organico è competitivo, Max dovrà dare fondo alle energie per respingere l’aspetto depressione.
LAZIO 7 (Tare 6)
Zaccagni è un buonissimo interprete, ma Kostic sarebbe stato il massimo. Hysaj e Pedro giusti per i meccanismi di Sarri, nessuno discute Felipe Anderson, la mossa Basic a centrocampo pagherà. Ma molte cose le ha sbloccate Lotito e qualche piccolo rimpianto resta.
MILAN 7 (Maldini 6,5)
Se dovessimo trovare il classico pelo nell’uovo, ci esibiremmo così: manca il colpo da 30 milioni in grado di accendere ulteriormente le ambizioni. Ma è stato fatto un lavoro a tappeto, Giroud eccellente intuizione. Florenzi buona intuizione, Bakayoko essenziale nelle rotazioni in mezzo. E i denigratori di Messias sappiano che sarà utile.
NAPOLI sv (Giuntoli sv)
Non sappiamo esprimerci. Si era capito che non ci sarebbero stati investimenti, dare un voto sarebbe anche inopportuno. Anguissa sarà prezioso a centrocampo, ha fisicità e senso tattico. Juan Jesus ha la fiducia di Spaletti. Giusto aver trattenuto Petagna e Ounas.
ROMA 7 (Pinto 7)
Dobbiamo dire bene. Pinto è un dg che fa anche il ds, si è sbattuto nel migliore dei modi. Il colpaccio è Abraham, ma ci piace anche la mossa Vina in attesa di Spinazzola. E sugli esuberi è stato fatto il massimo. Certo, Mourinho avrebbe voluto un centrocampista, ma serve pazienza.
SALERNITANA 6 (Fabiani 6,5)
Partiamo dal presupposto che il mercato è partito in ritardo, quindi è stato fatto il massimo possibile per accontentare Castori. Peccato per Gerson Rodrigues, sarebbe stato un colpo di spessore, ma alla fine ha deciso di andare in Francia (Troyes) quando i documenti erano pronti.
SAMP 6 (Faggiano 5,5)
Certo, la chiusura con Caputo è discreta, la Juve ha prestato Dragusin e Ihattaren che possono dare soddisfazioni. Ma da un direttore fresco di nomina come Faggiano ci saremmo aspettati di più. E poi c’è il solito vizio: muoversi negli ultimi due o tre giorni, un classico di casa Ferrero.
SASSUOLO 6,5 (Rossi 6)
Impossibile trattenere Locatelli, infatti è andato alla Juve. Resistenza fino in fondo per Berardi, alla fine ha vinto Carnevali. Qualche innesto giusto e un cambio di strategia comprensibile: cambio di rotta per Caputo (alla Samp) per dare più visibilità a Scamacca.
SPEZIA 5 (Pecini 4,5)
Adesso non vogliamo farvi l’elenco degli stranieri tesserati, studiateli bene. Magari qualcuno che torna in Italia (Manaj) potrà regalare soddisfazioni. Ma il nostro concetto è un altro: la Serie A si affronta con maggiori certezze.
TORINO 6 (Vagnati 5)
La chiusura è stata buona, nessuno può discutere la qualità di Praet, le caratteristiche di Brekalo e lo spessore di un difensore giovane come Zima. La tempistica di Vagnati non ha convinto, anzi ha convinto zero, perché è stato perso troppo tempo. Ha parlato Juric, in modo chiaro e forse eccessivo.
UDINESE 6,5 (Marino 5,5)
Beto può essere un grande colpo, attaccante con un potenziale importante e infatti i Pozzo hanno investito. Silvestri per la porta è affidabile, Soppy e Success da seguire. All’interno di un rapporto dove conta solo la famiglia Pozzo e molto meno il direttore sportivo.
VENEZIA 5,5 (Collauto 5)
Vale il discorso fatto per lo Spezia. Non discutiamo le qualità degli stranieri (il ritorno di Okereke in Italia va seguito), ma non è una formula particolarmente convincente. Perché in Serie A ci vogliono anche italiani collaudati, per Zanetti non sarà semplice.
VERONA 6 (D’Amico 6)
Simeone più Caprari, si riparte da qui. Magari si potrà pescare tra gli svincolati illustri, di sicuro Dimarco e soprattutto Zaccagni sono perdite importanti. Non siamo convinti che Montipò sarà all’altezza di Silvestri. In generale, dipenderà molto da Di Francesco, reduce da annate fallimentari e che – quando spiega una sconfitta – colleziona alibi. A Verona non ne ha.
SERIE B, I VOTI
ALESSANDRIA 6,5
ASCOLI 6,5
BENEVENTO 6,5
BRESCIA 7,5
CITTADELLA 6,5
COMO 7
COSENZA 6
CREMONESE 7,5
CROTONE 7
FROSINONE 7,5
LECCE 7
MONZA 8
PARMA 8
PERUGIA 6,5
PISA 7
PORDENONE 6
REGGINA 7,5
SPAL 7
TERNANA 7,5
VICENZA 7