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L’avvocato di Portanova: “Non è colpevole fino al terzo grado di giudizio e deve essere rispettato”

10.03.2023 | 18:30

Gabriele Bordoni, avvocato di Manolo Portanova, è intervenuto in conferenza stampa al fianco del centrocampista del Genoa, condannato a 6 anni di reclusione in primo grado con l’accusa di violenza sessuale di gruppo, per fare chiarezza sulla situazione che riguarda il suo assistito: “Non amo parlare di queste cose fuori dai Tribunali, ma ho cambiato questa mia idea perché il silenzio protratto a volte può essere grandemente malinteso e talvolta anche strumentalizzato, fino al punto che non ci siano argomenti per contrastare tutto quello che, contrariamente alla tua dichiarazione di innocenza, ti viene condannato. Quando l’informazione arriva solo da una parte, solo da un unico punto di vista, non ci si può meravigliare se poi le notizie arrivano in via unidirezionale. Il silenzio va rotto, se no viene malinteso. Manolo è un ragazzo educato, rispettoso e che conosce le regole del gioco anche se quel gioco è in Tribunale. Nel gioco del Tribunale sono io a guidarlo, lui ha riposto fiducia nei miei confronti, anche sotto il punto di vista della condotta da tenere, nel raccontare cosa accadde quella sera, nello spiegare le proprie ragioni con cui rivendicava la propria innocenza. Il nostro sforzo oggi è quello di presentare l’altra faccia della medaglia. In questa vicenda l’attenzione mediatica si spiega perché Manolo è uomo di sport e quindi serve ancora più lealtà. Il silenzio viene rotto dopo aver letto la sentenza. Non c’è stato dato un elemento in replica alle nostre prove e io ho il dovere come difensore di spiegare a Manolo la sentenza. Nella sentenza nessun elemento è stato minimamente considerato, non contraddetto, se fosse stato contraddetto me ne sarei fatto una ragione e avrei imposto quel silenzio che fino a oggi c’è stato e avrei dato le stesse prove ai giudici di appello. Nel momento in cui non ho avuto il piacere di leggere nemmeno una riga di replica a tutto ciò che avevamo fatto, mi sono sentito poco rispettato e frustrato. L’imputato è non colpevole fino al terzo grado di giudizio e deve essere rispettato. Presenteremo ricorso, l’appello è già scritto perché dovrò contraddire le pochissime pagine della sentenza ricevuta e andrò a riproporre tutto quello che avevo già portato al giudice di primo grado”. 

Foto: Instagram Portanova