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LASSINA TRAORE’, CINQUE GOL COME VAN BASTEN. QUANDO DICEVANO CHE ERA GRASSO

31.10.2020 | 19:30

Sabato scorso, nella vittoria dell’Ajax per 13-0 con il Venlo, il mondo ha avuto la consacrazione di Lassinia Traorè, attaccante classe 2001 dei lancieri, ennesimo prodotto del vivaio dell’Ajax.

Una carriera che sembra in discesa per il giovane fenomeno, ma non sempre sono state rose e fiori per lui. Anzi, il direttore tecnico dell’Ajax, Marc Overmars, quando lo prese da una squadra sudafricana, disse: “Non sarà mai un grande giocatore, è troppo grasso”. 

Effettivamente Lassina Traorè aveva una struttura fisica non molto adeguata per giocare a calcio. Per capirci, simile a un Lukaku, ma più basso dell’attaccante belga. L’Ajax era però così convinto del talento di quel ragazzo che mandò un allenatore a Città del Capo che lavorasse al suo fianco al fine di prepararlo alla vita tra i professionisti, che facesse capire al giovane Lassina, cose fosse il sacrificio. E così è stato.

L’Ajax non poteva proporgli un contratto fino al compimento dei 18 anni, ma una volta raggiunta la maggiore età l’ha chiamato ad Amsterdam ed dopo appena mezza stagione nel settore giovanile l’ha aggregato in prima squadra, dove ha fin da subito impressionato i suoi nuovi compagni.

Paragone non a caso quello con Patrick Kluivert, visto le origini dei due attaccanti, entrambi africani.

Proprio come Kluivert, Traorè ha subito bruciato le tappe. Approdato ad Amsterdam nel gennaio del 2019, il giovane Lassina ha viaggiato a medie realizzative super con lo Jong Ajax ed ha bagnato il suo esordio da titolare in Eredivisie, lo scorso 22 dicembre, contro l’ADO Den Haag, con un goal e un assist.

All’inizio di questa stagione, Ten Hag lo ha scelto per far parte della prima squadra. Dopo un inizio in sordina e diverse panchine, il 24 ottobre scorso la svolta della carriera: Traorè ha realizzato una cinquina nella ormai storica vittoria dell’Ajax contro il Venlo. Cinque gol in una partita, proprio come un altro grande dell’Ajax, Marco Van Basten. 

Può calciare di interno con grande precisione e potenza e apprende le cose in maniera molto rapida“, ha spiegato Overmars parlando a Het Parool. “E’ un ragazzo felice e questa è una cosa molto importante. Nella strada che conduce ad un alto livello, il 50% è determinato dalle qualità, l’altra metà da questioni mentali”.

Insomma, per Lassina, la strada sembra ormai segnata verso l’olimpo del grande calcio. Ora dipende tutto da lui, dal lavoro, dal non sentirsi arrivato, dalla voglia sempre di migliorare. Certo, che, da essere chiamato grasso all’aver eguagliato Van Basten con 5 gol in una partita, qualcosa di importante è stato già fatto.