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LA RINASCITA A COLPI DI DESTRO

17.12.2020 | 15:00

Il Genoa riscopre un’arma importante per la corsa alla salvezza. Dopo la sorpresa Scamacca, Maran fa risorgere un giocatore che sembrava ormai sulla via del tramonto, ormai non adatto per la Serie A. Stiamo parlando di Mattia Destro. 

L’attaccante, classe 1991, con la doppietta al Milan di ieri sera, per molti minuti ha dato il sogno vittoria ai rossoblù. Il successo alla fine non è arrivato, il Milan è riuscito a rimediare il secondo 2-2 consecutivo, ma il Genoa ha scoperto di poter contare anche su Destro per la corsa alla salvezza. Un attaccante che può regalare la sua esperienza a Maran, insieme ai vari Scamacca e Pjaca, visto che la scommessa Shomurodov, per ora, non sta convincendo.

La doppietta di ieri spezza una maledizione per Mattia: la sua ultima doppietta risaliva infatti al 22 dicembre 2017, quando vestiva la maglia del Bologna. In quell’occasione, si giocava la diciottesima giornata di campionato, con le sue due reti (al 4′ e al 90′), consentì alla sua squadra di espugnare il campo del Chievo per 3-2. Evidentemente l’aria natalizia gli porta bene.

Già 3 i gol in questa stagione con il “suo” Genoa, in 9 presenze. L’attaccante aveva chiuso il 2019 senza reti (il suo ultimo gol nel 2018, sempre con la maglia del Bologna) e anche il 2020 sembrava avviarsi a questo triste epilogo, e anche a gennaio, quando dal Bologna era tornato ai grifoni, non era riuscito ad incidere. Maran ha rispolverato l’attaccante che sembrava ormai destinato ad un oblio, parecchi sentenziavano già di una sua ripartenza in Serie B, per ritrovare le giuste motivazioni e il gol.

Mattia Destro ha iniziato da piccolo nel settore giovanile dell’Ascoli, club della sua città. Nel 2005 fu prelevato dall’Inter, dove fece tutta la trafila nel settore giovanile e fino al 2010 restò in nerazzurro. Il 21 luglio 2010 viene ceduto al Genoa, attraverso la formula del prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino in favore del club ligure. Il 12 settembre 2010, a 19 anni, debutta in Serie A nella gara Genoa-Chievo (1-3) dove dopo 6 minuti dal suo debutto, realizza il suo primo gol tra i professionisti.

Il 3 gennaio 2011 all’interno dell’affare Ranocchia il Genoa acquisisce il giocatore dall’Inter in prestito con diritto di riscatto dell’intero cartellino. Il 10 giugno i rossoblù lo riscattano per 4 milioni di euro. Chiude quella stagione con 3 gol, 2 in campionato e 1 in Coppa Italia. 

Nel luglio 2011 passa al Siena, che lo preleva con prestito di 1.6 milioni, con diritto di riscatto. Con i bianconeri toscani, esplode definitivamente, realizzando 12 gol nella Serie a 2011-12, trascina addirittura il Siena in semifinale di Coppa Italia, in totale 13 gol in 32 presenze stagionali. Nel giugno 2012, il Siena esercita il diritto di riscatto per la metà del cartellino alla cifra stabilita con l’altra metà che rimane al Genoa. Ma il suo destino è in un top club.

Il 30 luglio 2012, dopo una lunga trattativa nella sessione estiva, la Roma raggiunge un accordo di massima con il Genoa e il Siena e acquista il giocatore in prestito per 11,5 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 4,5 per un totale di 16 milioni di euro.  Destro firma un contratto quinquennale con i giallorossi a 1,5 milioni a stagione fino al 30 giugno 2017.

Con i giallorossi, Destro giocherà 3 stagioni, abbastanza altalenanti. Segna il suo primo gol con i capitolini il 4 novembre 2012, contro il Palermo. Il 2 dicembre 2012, segna la sua prima doppietta in giallorosso, proprio contro il Siena. Alcuni problemi lo costringono ai box e chiude la sua prima annata alla Roma con 6 gol in campionato e 5 in Coppa Italia.

La stagione 2013-14 è la sua migliore in maglia giallorossa. Con Rudi Garcia in panchine a la Roma che prova a contendere lo scudetto alla Juventus, Destro in 20 presenze in campionato realizza 13 gol. Segna la sua prima tripletta nell’aprile 2014, nella vittoriosa trasferta di Cagliari. I tanti infortuni lo hanno ancora una volta condizionato ma a fine stagione, con una media di una ogni 93 minuti, la migliore della Serie A.

Nella stagione successiva, il 5 novembre 2014, fa il suo debutto ufficiale in Champions League contro il Bayern Monaco, partita terminata 2 a 0 per i bavaresi. Conclude anticipatamente la sua stagione in giallorosso totalizzando 19 presenze e 5 reti tra campionato e coppe. La sua avventura in Capitale si chiude nel gennaio 2015. l 30 gennaio 2015 si trasferisce al Milan in prestito oneroso (500 mila euro) con diritto di riscatto fissato a 16 milioni più 2 di bonus. Fa il suo debutto con la maglia rossonera il 1º febbraio seguente, nella vittoria per 3-1 contro il Parma a San Siro. Il 15 febbraio segna il suo primo gol con il Milan, nel pareggio per 1-1 contro l’Empoli. In rossonero totalizza 15 presenze e 3 reti (di cui una nel successo per 2-1 sulla Roma), ma a fine stagione non viene riscattato e fa quindi ritorno alla Roma.

Ma anche la Roma non crede più in lui e lo mette sul mercato.

Nell’estate 2015 si trasferisce al Bologna, in prestito con obbligo di riscatto, per un totale di 10 milioni di euro. Dopo aver debuttato il 22 agosto contro la Lazio, segna il suo primo gol in maglia rossoblù il 1º novembre contro l’Atalanta, mentre il 6 dicembre realizza una doppietta nel 3-2 contro il Napoli, che costa ai partenopei la vetta della classifica. Nel campionato 2016-17 segna 11 reti, ritrovando la doppia cifra che gli mancava dal 2013-14. Nei due anni e mezzo successivi fa più fatica a trovare spazio, segnando 10 reti in tale arco di tempo e come detto arriviamo ai giorni di oggi, con Destro definito ormai finito, in difficoltà.

Il ritorno al Genoa, il primo club che lo ha lanciato in Serie A, è stato fortunato, almeno in questa stagione, grazie a Maran che ha creduto in lui. E ora il grifone si aggrappa all’estro di Mattia, classe 1991, ancora nel pieno della sua carriera, data troppo presto sulla via del tramonto.

Foto: Sito Genoa