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La leadership di Dzeko, i numeri da urlo di Immobile: Roma-Lazio, un derby per attaccanti di razza

25.01.2020 | 23:42

Il countdown è già partito da un pezzo. Ancora poche ore e poi sarà Roma-Lazio, uno dei derby più sentiti al mondo, una sfida mai banale, a maggior ragione quest’anno considerato che la stracittadina di domani sera rappresenterà un passaggio cruciale per la stagione di giallorossi e biancocelesti. Un derby che passerà soprattutto dalle bocche di fuoco dei centravanti, dai gol e dalle giocate di Edin Dzeko e Ciro Immobile, pronti a battagliarsi e a trascinare le proprie squadre.

Il bosniaco ha saltato i due turni di Coppa Italia per squalifica ed è quindi fresco, riposato e ha fame di andare nuovamente in gol dopo la rete realizzata domenica scorsa con il Genoa. Anche per migliorare le proprie statistiche personali contro la Lazio. Dzeko ha un buon rapporto con il derby della Capitale: nelle 9 sfide contro i biancocelesti tra campionato e Coppa Italia, il bilancio è nettamente positivo con 6 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte. Il numero 9 romanista ha però segnato solo 2 volte alla Lazio, nella sua prima stagione a Roma (2015/16). Da allora nessun gol, ma tante giocate spesso decisive. Anche ai tempi in cui indossava la maglia del Manchester City l’attaccante classe 1986 si è dimostrato un uomo derby e negli scontri con le big dimostra sempre la solita micidiale freddezza in fase di rifinitura e finalizzazione. Il giallorosso vuole essere il protagonista della gara di domenica: per la classifica, per i tifosi e per rifarsi della brutta sconfitta in Coppa Italia contro la Juve. Dopo un anno difficile e un’estate ancor più ardua per via delle voci di mercato, il Cigno di Sarajevo si è ripreso la Roma, forte di un rinnovo di contratto fino al 2022 e di nuovi stimoli: voglia, leadership, consapevolezza. Dzeko sa perfettamente che la stagione giallorossa, oltre che la stracittadina, passa da lui, dalle sue giocate, dalle sue reti (8 finora in campionato, 11 in stagione, 98 quelle complessive con la maglia della Roma).

Dall’altra parte c’è un Immobile in formato macchina da gol: sono già 23 i centri in 19 partite di campionato (26 su 26 se si considerano anche le coppe). Numeri da urlo che fanno di Re Ciro uno dei bomber più prolifici di tutta  Europa e che viaggia spedito verso il record di marcature in Serie A (mirino puntato sui 36 sigilli di Higuain). Il centravanti biancoceleste ha segnato 3 reti alla Roma in campionato, 2 in Coppa Italia, per un totale di 5 gol. E ora non vuole fermarsi qui: per Ciro e la Lazio, vincere il derby significherebbe continuare a credere nel grande sogno, abbattendo record su record a suon di prestazioni eccezionali. In una squadra ampiamente collaudata dal tempo, Immobile si muove a meraviglia. La storia recente biancoceleste infatti ha un nome ed un cognome, ed è quello dell’attaccante partenopeo, che quest’anno ha sfondato il muro dei 100 gol con la maglia della Lazio (finora sono 112), entrando così di diritto nell’Olimpo del club. Ma domani sarà un’altra storia: in ballo la supremazia della Città Eterna, Dzeko e Immobile saranno inevitabilmente gli osservati speciali, i due attaccante di razza pronti a contendersi il trono del derby capitolino.

Mauro Cossu

Foto: Twitter ufficiale Roma – Twitter ufficiale Lazio