Khedira: “L’arbitro sul rigore non era sicuro, ecco perché ci siamo arrabbiati. Ora guardiamo avanti, su Emre Can…”

Intervistato da Sky e Premium a due giorni dalla delusione del Bernabeu, il centrocampista della Juventus, Sami Khedira, ha rilasciato tra le altre queste dichiarazioni: “Il rigore non era chiaro, ma basta riguardare le immagini per vedere che l’arbitro non era sicuro al 100%, ha aspettato qualche secondo e poi ha deciso. Non è giusto dire che quel rigore al 93’ non si può dare, il punto è che devi essere sicuro al 100% per darlo. Se è una situazione da 50 e 50 non lo devi dare, ecco perché ci siamo arrabbiati. E’ una decisione difficile da digerire ma dobbiamo accettarla, anche perché non possiamo cambiarla. A fine partita eravamo tristi e anche oggi è dura, ripensando alla partita fantastica che abbiamo fatto. Ma questo è il calcio, quindi dobbiamo congratularci con il Real che è una grande squadra. Piangerci sopra e cercare scuse non serve, dobbiamo guardare avanti. Nei momenti difficile si vede se una squadra è composta da grandi giocatori. Nei primi due giorni si può essere feriti, ma dal terzo si deve guardare avanti e ritrovare la concentrazione, perché possiamo fare qualcosa di speciale, concentrandoci su scudetto e Coppa Italia che sono due grandi obiettivi, mai nessuno ne ha vinti 7 e 4 di fila. Ora ci aspetta la Sampdoria e poi il Crotone, abbiamo già visto con il Benevento quanto sia difficile giocare contro squadre che combattono per la salvezza. In questo momento queste due partite sono più importanti di quella con il Napoli, che giocheremo davanti ai nostri tifosi. Se ho sentito Emre Can? Sì, ma non so cosa deciderà in merito al suo futuro. Posso dire che sicuramente è un profilo molto interessante, sarebbe un profilo giusto per la Juve che verrà. Il Var? Se devo essere onesto a inizio stagione non ne ero entusiasta, il gioco si interrompeva per troppo tempo, ma ora sta migliorando e obiettivamente può aiutare il calcio a essere più giusto”.

Foto: Twitter Juventus