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Juve, vuoi arrivare prima? Lione è una tappa fondamentale

18.10.2016 | 00:25

Vincere a Lione, malgrado le numerose assenze, per poggiare una trave solida nel palazzo qualificazione, questo l’imperativo che vige in casa Juve. Attualmente i francesi sono distanti una lunghezza nella classifica del girone. Portare a casa i tre punti vorrebbe dire, con ogni probabilità, restringere il discorso alla caldissima questione primo posto, un obiettivo che Madama vuole centrare dopo quanto accaduto la scorsa stagione. E, considerato che il Siviglia ad ora affianca i bianconeri a quota 4 punti ma adesso è atteso dalle due sfide con la non irresistibile Dinamo Zagabria, cui la Juventus ha servito un poker a domicilio nel turno precedente, fare bottino pieno stasera oltralpe sarebbe un passaggio fondamentale. Le due squadre si presentano all’appuntamento in condizioni differenti. La Vecchia Signora, sia pur soffrendo, con l’Udinese ha inanellato la settima vittoria in otto partite, ruolino che consente a Dybala e compagni di vantare già 5 punti di vantaggio su Roma e Milan, con i rossoneri che sabato sera riceveranno proprio la visita della banda dell’ex Allegri. Il Lione, invece, venerdì sera è stato sconfitto con il più classico dei risultati dalla capolista Nizza e in questo momento annaspa a metà classifica con soli 13 punti raccolti in 9 giornate, già 10 le lunghezze di svantaggio accusate da Balotelli e soci. Per quanto riguarda le probabili formazioni (modulo 3-5-2 speculare), foltissima la lista degli assenti in casa Juve che comprende Pjaca, Asamoah, Rugani, Mandzukic e Chiellini. Al di là di Lichtsteiner, non inserito in lista Uefa, e Marchisio rimasto a Torino ad allenarsi per trovare la condizione. Rispetto al match con l’Udinese dovrebbero regolarmente rivedersi dal primo minuto Higuain, Dani Alves, l’ex di turno Pjanic e Khedira. Dall’altra parte della barricata, Bruno Genesio, riconfermato in panchina dal vulcanico Aulas dopo aver chiuso bene da subentrato la scorsa stagione, deve fare a meno di Mammana, Rybus, Grenier e Jallet, ma ha ormai pienamente recuperato Lacazette, pronto a partire dall’inizio. Convocato anche Cornet, che ha smaltito i recenti acciacchi. Si giocherà nel nuovo Parc OL, l’impianto che da quest’anno (solare) ha soppiantato il vecchio Stade de Gerland. Fischio d’inizio alle canoniche 20.45, dirigerà le operazioni l’arbitro polacco Szymon Marciniak. Juve, Lione è una tappa fondamentale nel cammino che porta al primo posto: è il momento di alzarti sui pedali.

Probabili formazioni

LIONE (3-5-2): Lopes; Yanga Mbiwa, N’Koulou, Morel; Rafael, Gonalons, Darder, Tolisso, Gaspar; Fekir; Lacazette. All.: Genesio

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Benatia; Dani Alves, Khedira, Lemina (Hernanes), Pjanic, Evra; Dybala, Higuain. All.: Allegri

 

Foto: Twitter Juventus