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Juve, l’incrocio Donnarumma-Szczesny: la rincorsa nata a settembre. I cartelli inutili e il Psg mai in pole

28.04.2021 | 23:59

Gigio Donnarumma e la Juve non è una storia nata ieri o avant’ieri, ma a fuoco lento almeno da settembre. Quando la Juve aveva preannunciato di essere pronta per un’eventuale offerta di almeno 10 milioni a stagione (possiamo salire anche a 12) in caso di mancato rinnovo con il Milan.
Ora i rossoneri, ormai a fine aprile, devono risalire una micidiale corrente contraria, come se fosse necessario ripartire da zero. E quando riparti da zero hai perso tutte le carte che avevi in mano. Soprattutto perché, ingaggio a parte, sulle commissioni chieste da Raiola esiste una distanza evidente. Non ci sono ultimatum “entro un mese” o qualcosa del genere, non ce ne possono essere. Non si può continuare a ripetere, come ascoltiamo ogni giorno, che “il club rossonero è fiducioso”, un cartello parcheggiato lì da mesi mentre il mondo sta cambiando.
E ci sarà un motivo se il Milan, pur smentendo, è andato con forza su Maignan del Lille. Di sicuro, ecco un altro aspetto anticipato a settembre, la Juve non ha rinnovato il contratto di Szczesny – all’inizio del 2020 – per ritenerlo incedibile vita natural durante. Era un modo per dare il giusto riconoscimento a un bravo portiere (circa 7 milioni a stagione sono tanti) ma nello stesso tempo per programmare un’eventuale e succosa plusvalenza. E’ vero che molti top club sono copertissimi tra i pali, avendo dei big con un lungo contratto, ma è altrettanto vero che non servirebbe un domino di portieri, piuttosto una destinazione gradita al polacco. Due esempi? Abbiamo parlato del Tottenham, che ha Lloris in scadenza nel 2022, e del Borussia Dortmund, che potrebbe cercare un nuovo specialista. Sono tracce, questo è un discorso che andrà approfondito, siamo soltanto ad aprile. E in Premier ci sono club che possono decidere di puntare sul polacco.
Il balletto Donnarumma-Szczesny è nato a settembre, con il Milan ora inevitabilmente costretto a inseguire. Un’ultima cosa: chi aveva messo il Paris Saint-Germain in pole un mese fa, sarà costretto a fare macchina indietro. Il Psg c’è stato, per Donnarumma, ma non in pole. Infatti ha provveduto al rinnovo di Navas fino al 2024. La Juve (che intanto ha fretta di conquistare un posto in Champions) è davanti nelle gerarchie, non da oggi e neanche da ieri: probabilmente da settembre, oggi (ovviamente) non è più un mistero.
Foto: sito Milan