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Josè Alberti:”Sono contento che Zarate non sia andato in Russia”

05.02.2013 | 23:43

Continua il braccio di ferro tra Zarate e la Lazio. Nella capitale si è addirittura parlato della possibilità di un reintegro del giocatore ma sembra una soluzione alquanto improbabile. A conferma che il giocatore e la società sono sempre più lontani è intervenuto ai microfoni di tuttomercatoweb.com, Josè Alberti, esperto di mercato e da sempre vicino alle vicende dell’argentino. Queste le sue parole: “La Lazio ha fatto di tutto per distruggerlo, adesso vorrebbero anche ricavare dei soldi dalla sua cessione dopo che gli hanno fatto solo del male”.

C’era la possibilità di andare alla Dinamo Kiev…

“Non mi dispiace che sia saltata. Non sono campionati per Zarate, merita molto di meglio. E’ un ragazzo con un talento immenso”.

Cosa credi abbia rotto il suo rapporto con la Lazio?

“E’ un caso che è stato sempre gestito male, sin dal suo inizio. Ricordo che al suo primo anno alla Lazio nel precampionato non lo fecero mai giocare. Alla sua prima gara fece gol e divenne titolare inamovibile. Purtroppo, però, negli anni successivi è sempre stato utilizzato in un ruolo che non era il suo”.

Come mai tanti problemi?

“Il direttore sportivo Tare non lo ha mai visto di buon occhio, così ha spesso influenzato anche il pensiero dei vari tecnici che si sono susseguiti sulla panchina biancoceleste”.

Ora cosa accadrà?

“Adesso non credo che accetterà altre soluzioni, anche per una sorta di vendetta nei confronti della società. Aspetterà di andare in scadenza di contratto e sceglierà liberamente la sua nuova squadra”.