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JEREMY MENEZ: IL REGALO DI GALLO ALLA REGGINA PER TENTARE LA SCALATA VERSO LA SERIE A

24.06.2020 | 14:20

“Il mio regalo per la Serie B.” Così, Luca Gallo, presidente della Reggina, ha definito Jérémy Menez, talento 33enne francese tutto genio e sregolatezza che, dalla prossima stagione, vestirà la maglia amaranto.

Classe 1987, è sempre stato considerato come uno dei più grandi talenti della sua generazione ma, a causa del suo carattere anarchico, non è mai riuscito a fare il salto di qualità definitivo che distingue un grande giocatore da un fuoriclasse. Arrivato alla Roma nell’estate 2008, fu accolto con grande entusiasmo dai tifosi che, memori delle sue prodezze al Monaco e del suo talento – che gli valse il soprannome di “Houdini” – pensavano di aver trovato un potenziale fuoriclasse in grado di aiutare il club giallorosso a vincere lo Scudetto. Nella Capitale resta fino al 2011, incantando i tifosi ma dimostrando di essere tanto forte quanto discontinuo. Così, torna in patria, al PSG appena acquistato dagli emiri del Qatar. Nel giro di un paio di stagioni, a causa degli acquisti faraonici del club, viene ben presto relegato alla panchina, così, nel 2014, viene acquistato dal Milan di Pippo Inzaghi. La stagione rossonera, a livello di numeri, resta ancora oggi la migliore della sua carriera: 16 reti in 34 presenze. In quello che viene considerato uno dei Milan peggiori della storia, Menez è stato l’unico barlume di luce, ancora oggi, molti ricordano con piacere la sua esperienza in rossonero e il suo clamoroso gol di tacco contro il Parma. Da lì, comincia la sua parabola discendente: Bordeaux, Antalyaspor, Club America e Paris FC.

Recentemente, lo stesso Menez ha riassunto al meglio la sua parabola, raccontando: “Avrei potuto fare molto di più ma non ho lavorato abbastanza. Pensavo che il talento era sufficiente” e accusando una parte della stampa che lo ha sempre etichettato come bad boy. Insomma, parliamo di un calciatore che, se da un lato potrebbe essere vicino alla fine della sua parabola discendente, dall’altro resta comunque un talento ben sopra la media, che ha vestito le maglie di Monaco, Roma, PSG, Milan e Bordeaux siglando complessivamente 86 reti e 85 assist per i compagni, che ha calcato i campi della Champions League e dell’Europa League e che ha ben difeso i colori della Nazionale francese a Euro 2012. L’obiettivo di Gallo è chiaro: spera che Menez si riveli un colpo alla Denis, calciatore che, nonostante la carta d’identità, è stato in grado di fare la differenza in Serie C. Centrare la promozione dalla Serie C alla Serie A in 2 anni, sarebbe qualcosa di clamoroso, una missione che può sembrare impossibile ma che, grazie al mago Houdini, potrebbe diventare un sogno concreto. Riuscirà Menez a regalare al popolo amaranto gli ultimi grandi lampi di luce della sua carriera?

 

 

 

Foto: profilo Twitter ufficiale Paris FC