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Inglese: “Studio Icardi, è davanti a tutti. Prego sempre, prima di giocare bacio un rosario che mi regalò mia nonna”

03.12.2017 | 11:52

Nell’ambito dell’intervista resa a La Gazzetta dello Sport, l’attaccante del Chievo ma di proprietà del Napoli, Roberto Inglese, ha rilasciato tra le altre queste dichiarazioni: “Gli attaccanti ai quali mi ispiro? Amo parlare di Mauro Icardi. Disponibilissimo: il giorno del mio esordio in Serie A forse non sapeva neanche chi ero, gli chiesi la maglia e non fece una piega. E’ nell’armadio, insieme a quelle di Higuain, Dzeko, Immobile: faccio collezione di capocannonieri. Amo anche studiare Icardi, i suoi movimenti, anzitutto: altro che non va incontro alla squadra, penso al primo gol di Cagliari, ad esempio. Ha ragione chi dice che è svariati secondi avanti a tutti: è come se sapesse prima dove andare a prendere il pallone. Sono uno che si commuove facilmente, ma per il calcio ho pianto solo una volta: di dolore. A Carpi, quando mi uscì di nuovo la spalla – la prima volta fu a Pescara, poi a Lumezzane mi ruppi il perone – a parte il male cane rividi tutto il film: il recupero, in clinica da solo, un mese di tormento fisico post operazione. Meno male che c’è la mamma: mi diede la forza lei. Prima di giocare bacio un rosario di legno che mi regalò mia nonna, mi va di pregare un po’ tutte le sere, non solo se ho una gara. E prego soprattutto per ringraziare, anche se le cose vanno così così, non solo bene”.

Foto: sito ufficiale Chievo