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Il retroscena: perché Kanté è il primo della lista-Conte. E l’intermediario ci proverà

07.09.2020 | 23:40

Perché ‘N’Golo Kanté è il primo della lista Conte? Semplice (e ne parliamo dagli ultimi giorni di luglio) perché è il centrocampista moderno, tatticamente perfetto, generoso come pochi, combattente fino all’ultimo minuto, prezioso anche dentro lo spogliatoio. Conte lo ha conosciuto al Chelsea e lo ha subito adottato calcisticamente, se avesse potuto se lo sarebbe portato ovunque. Se potesse, lo porterebbe all’Inter e infatti lo ha chiesto al club con forza e insistenza. Premessa: Kanté è del Chelsea, un club ambizioso e che sta portando a termine un mercato faraonico per provare a vincere la Premier. Premessa bis: costa almeno (e sottolineiamo almeno) 50 milioni, diventano necessarie un paio di importanti operazioni in uscita, Skriniar compreso. Eriksen? Sulla carta è incedibile, ma vedremo quali garanzie avrà. Particolare che aiuta: nell’operazione potrebbe essere coinvolto Federico Pastorello, molto vicino a Conte e che ha già impostato diverse trattative con Marina Granovskaia, riferimento indiscutibile del Chelsea. Non sarebbe un particolare da trascurare, ma prima serve tutto il resto. Ovviamente Vidal è un discorso a parte, si aspetta solo il suo arrivo a Milano. Ma il sogno di Conte resta quello di un mese fa: Vidal più Kanté. Prima le cessioni, poi vedremo.

Foto: Scoopnest