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Il retroscena: l’asse Raiola-Juve sempre più caldo. Aspettando la decisione di Donnarumma

03.07.2020 | 00:10

Mino Raiola e la Juve: un asse sempre più caldo. Nel pomeriggio vi abbiamo raccontato come Andrea Pinamonti sia un obiettivo ero, concreto, per l’attacco bianconero. Discorsi avviati con il Genoa, gradimento assoluto del diretto interessato che è un ’99 dalle qualità indiscutibili, la voglia bianconera di investire anche su un ragazzo di talento aspettando il colpo più importante per l’attacco. Ma c’è di più: la Juve si è mossa con Raiola anche per Riccardo Calafiori, un terzino sinistro 2002 di grande spessore, recentemente condizionato da due gravi infortuni, nel suo ruolo forse il talento migliore per la prospettiva. Calafiori piace anche all’Inter e a molte big europee, ma la Juve ha tutta l’intenzione di voler anticipare la concorrenza. Un asse caldo da anni, quello tra Raiola e la Juve, se pensiamo al rapporto con Nedved (suo grande assistito da calciatore) e alle mega operazioni concluse negli ultimi anni, Pogba e De Ligt in testa. E la Juve, non dimentichiamolo è da mesi e mesi (dalla fine del 2019) alla finestra per Gigio Donnarruma e aspetta gli sviluppi della trattativa tra il portiere e il Milan considerato che siamo a meno di un anno dalla scadenza del contratto. Se il club rossonero trovasse gli accordi, non sarebbe una sorpresa clamorosa, considerato che per molti è un fatto acclarato e che per qualcuno gli accordi fino al 2025 erano già stati raggiunti a inizio del mese (notizia priva di fondamento). Ma se così non fosse, la Juve sarebbe pronta-prontissima, indipendentemente dal rinnovo di Szczesny, programmato e perfezionato a prescindere.

Foto: sito ufficiale Milan