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Il retroscena: Juve-Chiesa, la Fiorentina ha accettato l’offerta. Pirlo approva. Ora gli esuberi

30.09.2020 | 23:16

La Juve corre veloce in direzione Federico Chiesa. Dopo i motori accesi mercoledì scorso e il vertice tra Ramadani e Paratici, il club bianconero è uscito allo scoperto. E ha impostato una proposta che la Fiorentina in linea di massima ha già accettato. Anche perché Commisso vuole essere di parola, ha sempre detto che in caso di un’offerta ritenuta congrua non tratterrebbe Chiesa dopo averlo fatto nell’estate 2019 quando il patron si era appena insediato e Federico aveva un accordo con la Juve da cinque milioni di ingaggio a stagione. Ora Commisso non intende trattenere il suo attaccante esterno controvoglia, sapendo che poi si andrebbe a un lungo braccio di ferro sul contratto che non è più lunghissimo, scadenza 30 giungo 2022. La Fiorentina accetterebbe una formula di un prestito molto oneroso alla Tonali (10-12 milioni) con diritto di riscatto che poi sarebbe un obbligo. La Juve si avvicinerebbe ai 60 milioni che vorrebbe Commisso con pagamento su base quadriennale che i viola vorrebbero con una dilazione diversa e più anticipata. Ma questi sono dettagli che possono essere risolti, c’è tempo. E quasi sicuramente si entrerà nel vivo dopo Fiorentina-Samp di venerdì.  Ora la Juve pensa agli esuberi, magari Douglas Costa (Bernardeschi potrebbe restare con un nuovo ruolo da esterno sinistro alla Alex Sandro), di sicuro Rugani e De Sciglio, confidando in una rapida risoluzione del contratto di Khedira che scade a giugno. Chiesa ha il gradimento assoluto di Pirlo che lo schiererebbe largo a destra in un centrocampo a quattro per un possibile 3-4-2-1 con Kulusevski più avanzato al servizio di Dybala e Ronaldo con Morata alternativa. Nel frattempo la Fiorentina ha bloccato Callejon a parametro zero, valuta un’eventuale sistemazione in prestito per Vlahovic e segue l’evolversi della vicenda Piatek.

Foto: twitter Fiorentina