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Il mercato in campo: Venezia, Longo è l’àncora di salvezza

04.03.2020 | 20:05

Samuele Longo, un’inaspettata occasione di mercato da cogliere al volo nel rush finale, un’invitante opportunità in termini qualità – prezzo. Il Venezia si è fatto trovare sul pezzo grazie al tempismo e all’oculatezza del Ds Lupo.

A 28 anni si possono perdere le etichette di “eterna promessa” e “crack mancato”? Tutto è ancora possibile quando ci si ritrova nel pieno della carriera e si trova l’ambiente giusto per recuperare il terreno perduto a livello nazionale, non avendo spesso trovato continuità d’impiego e di conseguenza in termini di rendimento.

Se in Spagna in determinate realtà è riuscito a trovare la via del goal con confortante frequenza, in Italia l’esplosione di Samuele Longo non è ancora avvenuta. Continui rinvii sono andati a scontrarsi con le meravigliose aspettative risalenti ai tempi della Primavera interista, quando dava la sensazione di poter diventare uno dei migliori talenti nostrani in circolazione.

Un infinito girovagare in prestito alternando brillanti stagioni realizzative ad esperienze vissute da non protagonista. Gli anni sono passati e le occasioni per imporsi vanno inevitabilmente a ridursi. La chiamata last minute del Venezia può davvero rappresentare un fondamentale crocevia. Spazio, fiducia, lo status di rinforzo di spessore al centro del progetto del club. Esattamente quello che serviva all’attaccante, andato a segno in tre circostanze in altrettante sfide.

Freddo dal dischetto dopo essersi procurato il penalty contro l’Entella, da applausi la conclusione a giro che ha consentito di espugnare Pisa, il tocco da cecchino d’area con il Cosenza. In poche giornate è diventato un imprescindibile punto di riferimento per i lagunari, il principale terminale offensivo, un elemento in grado di allargare la gamma di opzioni; concretezza, fisicità, bagaglio tecnico.

Il tutto in un ambito personale dominato da voglia di riscatto, grinta e ambizione. Samuele Longo è consapevole di giocarsi tanto in quel di Venezia, non solo il presente ma una bella fetta di futuro. Contribuire con un ruolo di primo piano alla salvezza dei veneti significherebbe aver compiuto un cruciale step nel processo di affermazione, un passo forse decisivo per voltare pagina, o meglio cambiare il libro della carriera.

 

Diego Anelli Direttore www.sampdorianews.net