Ultimo aggiornamento: sabato 20 aprile 2024 00:28

Il mercato in campo – Da non perdere di vista: Mikkel Damsgaard

20.10.2020 | 17:00

Vuoi per scelta, vuoi per necessità, il mercato “estivo” della Sampdoria ha registrato un netto cambio di rotta rispetto alle precedenti sessioni. Ci si è affidati ad elementi di esperienza come Candreva e Adrien Silva, sui quali Ranieri punta per innalzare il livello di maturità, qualità e personalità della squadra, e Keita Balde, ancora nel pieno della carriera ma con alle spalle diverse esperienze nel calcio che conta.

Nella casella acquisti non abbiamo letto come da consuetudine alcuni nomi di giovani talenti, sconosciuti ai più, pescati in giro per il mondo. Scommesse nell’immediato, interessanti prospetti sulla carta, potenziali plusvalenze nel medio termine e potenziali campioncini del futuro. Nell’insolito mercato di settembre la Sampdoria, dopo una lunga fase di stallo, ha chiuso alcune operazioni assicurandosi tre calciatori di spessore, tre trattative apparentemente proibitive. Le dinamiche di mercato hanno consentito ai blucerchiati di strappare condizioni favorevoli e accontentare le richieste tecniche di Claudio Ranieri, il principale artefice dell’ultima salvezza.

In questo contesto dedichiamo il nostro approfondimento tra campo e mercato ad un ragazzo di appena vent’anni, Mikkel Damsgaard, il cui arrivo è stato dimenticato da tanti e troppi tifosi – addetti ai lavori, forse per il nome poco noto, oppure perchè il suo arrivo era stato già perfezionato a gennaio, assieme ad un altro interessante prospetto, Askildsen. Gli attenti osservatori conoscono le cifre del mercato danese e nord europeo in generale, spesso e volentieri si possono fare ottimi affari con investimenti alla portata di club non rientranti tra le big europee. Quando si spendono 6,5 milioni per un talento classe 2000, allora bisogna alzare le antenne e segnarsi il nome sul taccuino, in quanto le premesse fanno riferimento ad un potenziale da non perdere assolutamente di vista, con qualità importanti e ulteriori margini di miglioramento. Del resto la considerazione nelle rappresentative giovanili nazionali e i riconoscimenti ricevuti in patria non erano dovuti al caso.

Ranieri ama lanciare i giovani meritevoli per impegno, professionalità e caratteristiche, lo fa sempre con i tempi giusti, premiando il lavoro settimanale ed evitando di scaraventarli nella mischia in situazioni già compromesse a livello di collettivo. A Firenze con la Sampdoria reduce dalla debacle interna con il Benevento, il giovane danese è stato schierato nell’11 titolare sull’esterno di centrocampo in una squadra determinata, smaniosa di riscatto e pronta a giocarsi a viso aperto le proprie chance. È stato un debutto confortante; spesso nel vivo del gioco, duttile tatticamente, dinamico e qualitativo, non predisposto al semplice compitino ma portato a provare la giocata finalizzata ad accendere la manovra offensiva.

Contro la Lazio il suo ingresso è avvenuto con i blucerchiati avanti di due reti e la partita ancora aperta, un goal dei biancocelesti avrebbe riaperto i giochi. L’ex Nordsjaelland è entrato in campo con il giusto piglio, non timido del ragazzo alle prime presenze in uno dei principali campionati europei, ricco di personalità e assai propositivo, la sua voglia di incidere si toccava con mano. La prima rete realizzata con la nuova maglia rappresenta la ciliegina sulla torta in un convincente processo di crescita che dovrà registrare inevitabilmente ulteriori step ma è già iniziato nel migliore dei modi.

Verre serve in profondità Quagliarella, la cui conclusione viene deviata verso l’esterno da Strakosha, Patric perde tempo e non spazza, Verre lo brucia e serve l’accorrente Damsgaard, il quale strappa applausi con un difficilissimo controllo in corsa e in precario equilibrio conclude di prima intenzione sotto l’incrocio dei pali, tiro imparabile. Prima del 90′ sfiora perfino la doppietta a testimonianza di un elemento che non si culla sugli allori, il suo obiettivo è chiaro: crescere con umiltà senza perdere tempo prezioso, migliorandosi e migliorando la Sampdoria.

Diego Anelli Direttore www.sampdorianews.net

Fonte Foto: Twitter Ufficiale Sampdoria