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Il figlio di Tito Vilanova: “Il Barcellona segua l’esempio di mio padre per ripartire”

30.12.2020 | 12:33

Intervistato da La Vanguardia, Adrià Vilanova, figlio del compianto Tito, ex tecnico del Barcellona, morto il 25 aprile 2014, ha parlato del ricordo del papà e del lavoro fatto con il Barcellona, rivalutando la “Cantera”, che rese grande il Barcellona con Guardiola prima ma anche con lui.

Queste le sue parole: “Il miglior tributo che si può fare a Tito Vilanova è fidarsi di più della Masia, la cantera Catalana. Lui ci puntò e questo fece la differenza. Sono tempi difficili. Araujo e Mingueza stanno raccogliendo minuti, ma poi c’è il caso di Riqui Puig o Aleñá. Sono ragazzi che alla fine sentono i colori del club e capiscono l’idea loro proposta. Dovrebbero avere più minuti”.

Poi la considerazione su ciò che crede abbia reso grande il papà: “Penso che abbia fatto la differenza scommettendo su undici giocatori del vivaio. Mio padre si basava sulla fiducia della Masia, su quei giocatori che hanno passato la vita ad assimilarne valori e modo di giocare. Continuerò a insistere su questo e sulla Liga dei 100 punti. Anche se può sembrare egoista, spero che quel punteggio dei 100 punti in Liga, fatto dal Barcellona di papà, non venga mai superato”.

Adriá Vilanova, giocatore dell’Andorra, ha parlato anche della sua permanenza al club del principato di e Gerard Piqué, presidente. Sul difensore centrale del Barcellona, non si è azzardato a dire se lo vede presidente del Barça, ma ha elogiato il suo lavoro nel Principato: “Sappiamo che è bravo in tutto questo. Ora è alla guida di un club e lo gestisce perfettamente. Si vedrà cosa decide”.