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Il designatore Rocchi: “Abbiamo arbitri con la A maiuscola. Il fuorigioco di Acerbi? Errore comunicativo inaccettabile”

24.05.2022 | 11:42

Insieme al presidente dell’AIA Alfredo Trentalange è intervenuto nella conferenza stampa odierna a Firenze il designatore Rocchi. Queste le parole dell’ex fischietto: “Era doveroso fare un punto della situazione al termine di una stagione molto complessa come questa. Siamo in una fase di grande ricambio generazionale, che speriamo che porti ad avere arbitri di altissimo livello nei prossimi 3 o 4 anni. Abbiamo arbitri con la A maiuscola, e mi riferisco ai nostri internazionali, che hanno fatto anche sacrifici per dare spazio ai giovani, comprendendo lo spirito che ci anima nel voler creare una nuova generazione di arbitri. In questo gruppo ci sono dei talenti incredibili. Con il Var in serie A gli errori degli arbitri si sono ridotti dell’86% e in serie B del 91%. L’episodio di Acerbi? Penso sia abbastanza chiaro quel che è successo, si fa fatica a spiegarla se non con un errore comunicativo. Abbiamo fermato a malincuore tutti e sei, non è accettabile né che l’arbitro riprenda il gioco, né che il VAR non dica niente, né che gli assistenti non dicano niente. Qui il check di fatto non è stato fatto. Io ho cercato di capire cosa possa aver portato Luca Pairetto, che tra l’altro al VAR è bravissimo e conosce la tecnologia, a questa decisione. Probabilmente dà per scontato troppe cose e l’unica preoccupazione che ha in quel momento è il recupero. Ha spostato involontariamente e inconsciamente l’attenzione su una cosa che non c’entrava niente, dando per scontato che la decisione fosse buona”.
FOTO: Sito AIA