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Il Clasico è sempre il Clasico, ma stavolta è da brividi (soprattutto per Zizou)

23.10.2020 | 23:45

Zidane sito uff Real

Mettiamoci comodi in poltrona: domani sera c’è il Clasico. E quando parliamo di BarcellonaReal vengono in mente mille situazioni, spettacolo assoluto, magie e giocate da urlo. La lista, estrapolata dall’album dei ricordi, sarebbe infinita. Ma adesso è giusto restare dentro l’attuale, questo Clasico è diverso dai soliti. In tono minore? No, quello no, ma le preoccupazioni sono tante, ben oltre la classifica che vede la Real Sociedad al comando (il tempo per recuperare è enorme). Le preoccupazioni sono di Koeman, alla vigilia della visita Champions alla Juve, ma anche e soprattutto di Zinedine Zidane. Già, perché Zizou non riesce a decifrare il suo Real, irriconoscibile. Anche per alcune sue scelte incomprensibili, quattro cambi in una volta nell’ultima gara in campionato, Benzema parcheggiato inizialmente in panchina nel nefasto esordio europeo contro lo Shakhtar. Prima il Barcellona, poi la trasferta a Monchengladbach: assurdo parlare di doppio bivio a fine ottobre, ma è così. Ecco perché il Clasico è sempre il Clasico, ma stavolta è da brividi (soprattutto per Zizou).

Foto: sito Real