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Higuain si riprende la Juve: le due facce della “sua” Milano

06.07.2020 | 22:00

Gonzalo Higuain si riprende la Juventus dal primo minuto, complice l’assenza forzata di Paulo Dybala. Un’occasione importante per il Pipita, che arriva dopo un periodo davvero difficile, non solo per la pandemia di Covid-19, ma anche per le precarie condizioni di salute dell’amata mamma. Domani, Higuain torna, da titolare, nella sua Milano, a San Siro, per sfidare il Milan. Una partita che lo lega con un doppio filo al capoluogo lombardo, città che ha visto sia il meglio che il peggio della sua esperienza italiana. Infatti, San Siro rappresenta l’apice dell’esperienza di Gonzalo Higuain con la maglia bianconera. Proprio in quello stadio, il 28 aprile 2018, la Juve si impose sull’Inter 3-2, ottenendo lo scatto decisivo sul Napoli di Maurizio Sarri nella corsa Scudetto, che si era imposto allo Stadium pochi giorni prima con un gol di Koulibaly nei minuti finali. A siglare il gol decisivo contro l’Inter, proprio il Pipita, che ha completato la rimonta bianconera. Una Milano, che lo ha poi accolto nell’estate 2018, sulla sponda rossonera del naviglio. Arrivato in pompa magna, l’attaccante argentino era ritenuto l’uomo giusto per risollevare il club meneghino. Tuttavia, dopo un inizio discreto, le speranze si sono sbriciolate tutte nella sera dell’11 novembre 2018 quando, accecato dalla vendetta contro quella Juventus che pochi mesi prima lo aveva scaricato per Cristiano Ronaldo, Higuain ha perso la testa, sbagliando prima un rigore e facendosi, poi, espellere ad inizio ripresa. Una serata che ha posto la parola fine alla sua esperienza in rossonero. Quel rossonero, che domani ritroverà da avversario, in una serata in cui cercherà di riprendersi il suo spazio nell’attacco della Vecchia Signora.

 

 

 

Foto: profilo Twitter ufficiale Juventus FC