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Henrique: “Ero in orbita Sassuolo da due anni, faccio una promessa al club e ai tifosi”

10.09.2021 | 18:01

Matheus Henrique, nuovo acquisto del Sassuolo, ha parlato oggi ai microfoni di SassuoloChannel per presentarsi alla piazza neroverde. Di seguito le sue dichiarazioni:

“Ciao a tutti. Sono stato 4 anni nella squadra del Sao Caetano, è stata la squadra che mi ha sostenuto all’inizio della mia carriera nel calcio professionistico. Lì sono cresciuto e maturato come calciatore e subito dopo sono andato al Gremio. Sono andato via di casa, avevo 13-14 anni per raggiungere il sogno che avevo e grazie a Dio l’ho realizzato. Ogni giorno cerco di volare sempre più in alto. In realtà ero già nel Gremio nel 2017 ma appartenevo all’Under 23 ed ero molto felice perché il Gremio è un club molto conosciuto, in tutto il mondo. Per me è stato un punot molto importante della mia carriera: ho vinto titoli e trofei di squadra e personali, ho ottenuto la convocazione in Nazionale e la medaglia d’oro alle Olimpiadi fino ad arrivare qui al Sassuolo. Penso che il Gremio sia stato il trampolino di lancio e continuerò a lavorare per fare sempre meglio”.

Sull’approdo al Sassuolo

“Il Sassuolo era già in contatto con il mio procuratore sin dal secondo semestre del 2019. Lì c’è stata la prima opportunità, ma purtroppo per problemi contrattuali non si è trovato un accordo tra i club quell’anno. Ma il Sassuolo ha insistito e nel 2021 finalmente sono arrivato in questo grande club”.

Poi sulla sua crescita

“Nella mia crescita professionale mi sono dovuto adattare ai ritmi che il calcio professionistico impone, ma mi sono adattato in breve tempo. Il Gremio ha avuto un ruolo primario nella mia crescita e per questo lo porto nel mio cuore. Lì ho fatto amicizie e sono stato molto felice e credo che il mio nome sia rimasto nel cuore del club e dei tifosi”.

Sulle sue caratteristiche

“Sono un centrocampista a cui piace impostare il gioco, mi piace il possesso palla ma anche far correre la squadra e inserirmi a sorpresa nell’area avversaria. E’ così che mi sono in evidenza nel Gremio e così ho fatto la maggior parte dei miei gole raggiunto la nazionale brasiliana”.

Sull’esordio con il Brasile

“Sicuramente è uno dei momenti che ricordo quotidianamente e che è rimasto impresso nella mia memoria. E’ stato come vivere un sogno che si è realizzato e che mi ha visto giocare al fianco di grandi calciatori come Dani Alves, Neymar, Casemiro e lavoro ogni giorno per tenere vivo questo sogno”.

Sulla vittoria alle Olimpiadi

“Questa è stata un’altra grande emozione nella mia vita e nella mia carriera. Penso che chiunque partecipi alle Olimpiadi vada lì con l’obiettivo di conquistare l’oro e noi ci siamo riusciti nella categoria di calcio maschile. I 40 giorni trascorsi a Tokyo ne sono valsi la pena e li ricorderò per sempre, perché nella storia delle Olimpiadi il Brasile soltanto due volte è riuscito a conquistare l’oro e una di queste ho avuto il piacere di essere presente. Questo sarà un evento che non sarà mai dimenticato né da me, né dalla Federazione brasiliana”.

Sul calcio italiano

“Ho sempre seguito il calcio europeo ed i campionati principali europei perché mi piace molto il calcio in generale. Ho seguito la crescita del Sassuolo che negli ultimi anni ha ottenuto ottimi risultati in Serie A, scoprendo grandi calciatori e inserendone tanti nella Nazionale italiana e altre nazionali di Paesi differenti. Quello che mi ha spinto a venire qui è stato appunto il forte interesse del Sassuolo che ha scommesso su di me e spero pertando di non deludere le aspettative. La Serie A è un campionato molto competitivo, ricco di giocatori di qualità, ne conosco il livello generale e la competitività ma conosco anche la qualità della nostra squadra. Sono sicuro che faremo una grande stagione”.

Sui tifosi del Sassuolo

“Rogerio mi ha parlato in maniera positiva dei tifosi del Sassuolo. Ci raggiungono allo stadio per sostenerci, all’hotel prima delle partite. Porto Alegre è una città grande così come il Brasile, pertanto la proporzione della popolazione è ben diversa ma siamo felice che pian piano stiamo tornando alla capienza del 100% dei tifosi allo stadio, quindi speriamo di contare quanto prima nel sostegno dei nostri tifosi”.

Su Rogerio

“Lo conoscevo già, siamo stati convocati entrambi nel 2019 dalla nazionale brasiliana, siamo andati a disputare un torneo in Francia e lì ho avuto l’occasione di chiedergli informazioni sul Sassuolo. Lui mi ha dato ottimi feedback che mi hanno convinto ad accettare il trasferimento qui”.

Sulla squadra e sul Mapei Fooball Center

“È una squadra che gioca bene, ha un ottimo possesso palla, ha uno stile di gioco molto simile a quello del Gremio quindi penso che da questo punto di vista non soffrirò molto. Le impressioni che ho avuto su mister Dionisi sono positive. Ci motiva molto, è molto esigente e attento negli allenamenti. Sono sicuro che otterremo grandi risultati. Già dal primo allenamento ho notato l’elevata qualità dei calciatori, molti di loro giocano nelle rispettive nazionali e quindi il livello è molto alto, con giocatori di elevato spessore tecnico. Sono stato accolto molto bene anche se non capisco molto la lingua ma lo staff si sta sforzando affinché riesca ad adattarmi quanto prima. Il Mapei Football Center? È un grande centro di allenamento che avevo già visualizzato su internet ma guardandolo dal vivo è fantastico”.

Sui suoi obiettivi

“Adattarmi il più velocemente possibile, apprendere la lingua quanto prima e imparare lo stile di gioco. Non sarà facile, Rogerio mi ha detto che i primi 3 mesi sono stati complicati anche per lui ma sarà positivo per me apprendere una nuova cultura e nuove abitudini”.

Sul suo numero di maglia, il ’97’

“Mi piace molto perché lo utilizzo anche sui social. E’ il mio anno di nascita. Nel Gremio non l’ho potuto usare perché il limite era fino a 30 ma qui posso usarlo”.

Un messaggio ai tifosi

“Sono molto felice di stare qui in questa mia nuova casa. Spero di adattarmi il più rapidamente possibile affinché io possa ripagare tutta questa fiducia che mi è stata dimostrata già da prima che io arrivassi qui. I tifosi possono stare tranquilli e avere la certezza che avranno un giocatore pronto che si adatterà a una nuova cultura, imparerà le abitudini della città, apprenderà la lingua italiana, ma soprattutto darà il massimo in ogni allenamento e in ogni partita. Forza Sasol!”.

Foto: Twitter Sassuolo