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Guidolin:”La classifica non ci lascia tranquilli”

26.11.2012 | 15:58

Quest’anno non riesce a ripetersi, in campionato ha visto il susseguirsi di risultati molto altalenanti, in Europa, dispiace dirlo, un vero disastro. L’Udinese e il suo tecnico Guidolin sembrano un collage che non si unisce, forse la qualità dei giocatori, al di sotto delle aspettative rispetto alle stagioni precedenti, forse i rapporti tra tecnico e giocatori, su tutti spunta Di Natale, la marcia in più dell’Udinese. Queste le parole di Francesco Guidolin nella conferenza stampa della vigilia di Lazio-Udinese, riportate sul sito ufficiale della società:

“Dell’Europa torneremo a parlare un’ultima volta alla vigilia della gara contro il Liverpool e analizzeremo le 20 gare internazionali giocate negli ultimi due anni. Il campionato incalza e c’è una trasferta molto difficile alle porte. Non è semplice giocare sempre per i primi posti come abbiamo fatto negli ultimi due anni. La classifica non ci lascia tranquilli, con un pizzico d’attenzione potremmo tranquillamente avere tre punti in più. Dobbiamo cercare di salare posizioni ma conosciamo le insidie di una trasferta all’Olimpico”.

Che giudizio dà alla Lazio vista fino ad oggi?
“E’ una bella squadra e noi dovremo far di tutto per portare a casa un risultato positivo: questo è il nostro compito per domani. I biancocelesti si esprimono a grandi livelli da due anni e mezzo e soprattutto giocano insieme da tanto tempo. La Lazio è una squadra di qualità e di talento e Petkovic sta facendo un ottimo lavoro. I risultati e il gioco espresso dai suoi ragazzi parlano per lui. Reja, prima di lui, ha svolto un lavoro altrettanto egregio. Se non è arrivato in Champions League è stato solo per un punto o per differenza reti sfavorevole”.

La preoccupa l’assenza di Basta?
“Ho tanti pensieri e molti problemi da risolvere. Devo far rendere al massimo i ragazzi a disposizione. La squadra sta bene dal punto di vista fisico ma la stagione si sta rivelando un po’ sfortunata. Probabilmente dovrò fare a meno anche di Fabbrini (gastrointerite) e di Barreto, ancora dolorante”.

Cosa ne pensa della stagione di Candreva?
“Le sue doti tecniche non sono mai state in discussione. Nella Lazio ha trovato le certezze e la fiducia che andava cercando. Roma è il suo ambiente ideale”.

Prevede una gara più combattuta del solito in virtù delle sfide degli ultimi due anni?
“No, non prevedo una particolare animosità, solo la giusta carica agonistica. Gli ultimi due campionati sono stati bellissimi e affrontati sempre con grande lealtà da entrambe le formazioni”