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Gravina: “Evitiamo la moviola del VAR. Serie B a 20 o 22 squadre? Aspettiamo il Tar, poi…”

05.11.2018 | 10:43

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha parlato a Radio Rai Uno nel corso di “Radio Anch’Io Sport”. Ecco le sue dichiarazioni: “Il nostro è un campionato molto vivo che ripresenta un livello agonistico e competitivo molto alto con la riconferma di una serie di società che si ripresentano ancora ad altissimo livello. Regole precise per l’iscrizione? Stiamo lavorando su due aree molto importanti che hanno rilevato alcune criticità. La prima è quella dei controlli e la seconda è quella della giustizia sportiva. Dobbiamo avviare l’idea di una riforma dei campionati con la Serie A e la Serie B a 20 squadre, c’è un piano per arrivare al semiprofessionismo per il campionato di Serie C. Il nuovo direttore per il Club Italia? Per la prossima partita non ci sarà il nuovo responsabile. Ci saranno un insieme di idee che prevedono il nuovo progetto del Club Italia. Ci stiamo lavorando. Uva? E’ una persona che stimo, capace e che ha dimostrato attraverso una crescita internazionale soprattutto sui ruoli che hanno una rilevanza notevole. Quando c’è una nuova governance, le riflessioni sono di caratteri generale. Abbiamo fatto queste valutazioni che dunque hanno coinvolto anche il suo ruolo. Ipotesi Serie B a 20 o 22 squadre? Noi abbiamo preso in considerazione l’idea del rispetto delle sentenze e delle regole. Siamo in attesa della sentenza del TAR di domani per l’Entella e quella della camera di consiglio per il resto. Non appena avremo in mano queste decisioni, ci sarà una riflessione politica, dove ci confronteremo e cercheremo di capire se in un momento così avanzato si può procedere a una modifica dei campionati con tutto quello che può comportare. VAR? Quando si fa ricorso a delle innovazioni tecnologiche, con l’Italia che ha dimostrato di essere all’avanguardia, ci sono sempre margini di miglioramento. Esiste un protocollo IFAB che condiziona il lavoro degli arbitri. Implica delle valutazioni che possono portare anche a degli errori. Bisogna però dire che gli errori sono stati diminuiti fino al minimo indispensabile. Tutti sappiamo che gli episodi vengono visionati al VAR ed è quindi un atto importante, un’introduzione che permette di eliminare delle tensioni che in passato hanno condito diffusamente le nostre domeniche. Ci sono dei margini di miglioramento con la tecnologia che deve essere provata. Dobbiamo evitare la moviola della moviola, una cosa che crea delle tensioni di cui non abbiamo bisogno”.

 

Foto: Twitter Figc