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Gotti: “Siamo rimasti tutti delusi dopo la sconfitta con la Juve. Ma ora c’è il Bologna nel mirino”

07.05.2021 | 16:30

Luca Gotti, tecnico dell’Udinese, ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia dell’impegno casalingo con il Bologna:

Quanta voglia di riscatto c’è dopo la grande prestazione con la Juventus che non è bastata per raccogliere punti?
“Nei primi giorni della settimana era palpabile la delusione di tutti, la mia in primis. Poi gradualmente si è cominciato a mettere nel mirino la partita successiva”.

Cosa chiede alla squadra in questo finale di stagione per ritenersi soddisfatto?
“Sette partite fa avevamo 33 punti e in mezzo sono arrivate troppe sconfitte, alcune meritate altre meno, con una sequenza di episodi che ci hanno portato a perdere molti punti. Sappiamo che le ultime quattro partite saranno complicate, ma dobbiamo cercare di raccogliere il più possibile”.

Queste ultime partite saranno utili anche per testare, in ottica futura, gli elementi sin qui meno impiegati come Ouwejan e Makengo?
“Sì, oltretutto il triplo impegno che ci aspetta nei prossimi 8 giorni si presta a diluire l’impiego di tutti i giocatori. Makengo e Ouwejan sono al loro primo anno in serie A, hanno fatto 13-14 partite in un’annata in cui ci sono stati problemi familiari, guai fisici, Covid… Un primo anno dunque complicato per diversi fattori, ma ciononostante hanno avuto modo di giocare. In ottica futura ci sono idee chiare su questi ragazzi”.

Arriva il Bologna che ha gli stessi punti dell’Udinese. Come andrà interpretata questa gara?
“Con attenzione e coraggio. Mi aspetto che a tratti ci sia la possibilità di una partita aperta, entrambe le squadre sono nella condizione di esprimere la loro qualità”.

Sul fronte infermeria, si aspetta di recuperare almeno Llorente?
“Llorente svolgerà il primo allenamento in gruppo domenica mattina, quindi il giorno dopo la partita con il Bologna”.

Domani sarà la centesima presenza in Serie A in bianconero per Nuytinck. Quanto è importante l’olandese per questa squadra?
“Bram è un leader silenzioso e estremamente positivo all’interno del gruppo. È un giocatore che si spende quotidianamente per cercare di aiutare i compagni. Al di là delle sue qualità individuali ha la capacità di far giocare meglio chi occupa le posizioni vicino a lui”.