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Giallo Hakimi, positivo al Covid per l’Uefa e poi risultato negativo. L’Inter valuta risarcimento

24.10.2020 | 10:57

Il caso Hakimi potrebbe diventare un vero e proprio giallo che l’Inter ha fretta di chiarire. La Gazzetta dello Sport, infatti, riporta come l’Uefa, mercoledì pomeriggio, abbia accertato la positività al Covid dell’esterno. Situazione poi ribaltata ieri, visto che il marocchino è risultato negativo. Tra qualche ora un nuovo tampone decreterà l’effettivo stato di salute del calciatore, che con un secondo tampone negativo si aggregherà alla squadra, impegnata nella trasferta di Genova.

Qualora accadesse questo, innanzi tutto sarebbe una bella notizia per la salute del giocatore, ma l’Inter potrebbe chiedere i danni all’Uefa, visto che avrebbe potuto anche schierarlo nella sfida di mercoledì con il Borussia Mönchengladbach. Per l’Inter, spiega la Gazzetta dello Sport, è stata un’ingiustizia non poter schierare in Champions un calciatore fondamentale nello scacchiere di Conte. E per questo motivo, se anche il tampone di quest’oggi dovesse essere negativo, i nerazzurri valuteranno a come tutelare i propri interessi e non è esclusa una causa.

L’Inter attende adesso l’esito del secondo tampone, che arriverà in mattinata. Dovesse risultare negativo, i nerazzurri spediranno tutta la documentazione all’Ats per consentire al calciatore di unirsi subito al gruppo.

Foto: Twitter Inter