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Ghirelli: “Ricominciare a maggio? Deciderà il virus. Se ci mostriamo spaccati, siamo finiti”

20.03.2020 | 14:00

Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, è intervenuto ai microfoni di Rai Sport per analizzare la situazione del calcio italiano: “Speravo di sbagliarmi e di esagerare, ma non è stato così. Siamo stati anche i primi a interrompere gli allenamenti. Un accordo che, d’intesa con Aic, Assoallenatori e medici sportivi, abbiamo prolungato sino al 3 aprile. Ricominciare a maggio? Deciderà il virus, il ministro Spadafora ha indicato quella data. Noi, come la Lega di A e quella di B, abbiamo l’intenzione di arrivare in fondo alla stagione. Per quanto ci riguarda vuol dire completare i gironi e disputare playoff e playout. Quindi anche sforando sino al 10 luglio. Ma questo, ora, non è tanto importante. Il calcio deve capire l’umore della gente, che è spaventata. E’ giusto concentrarsi su risorse e ricavi, perché altrimenti il sistema non reggerebbe, ma è necessario ripensare ai valori che trasmettiamo. Non dobbiamo apparire avidi e insensibili. Dobbiamo ripensare a tante cose. Ragionare senza coltivare ciascuno il proprio orticello. Se ci mostriamo spaccati, siamo finiti. La gente non capirebbe. E’ l’ora di fare la pace e non la guerra”, ha concluso Ghirelli.

Foto: sito ufficiale Lega Pro