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Gasperini: “Squalifica? Avrei molte cose da dire. Il calcio senza pubblico perde troppo”

27.07.2020 | 17:21

Alla vigilia della gara contro il Parma, il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa ai microfoni del club nerazzurro. Queste le sue dichiarazioni: “Siamo arrivate alle ultime due quindi siamo un po’ padroni del nostro destino. Vincendo entrambe le ultime due sfide possiamo arrivare secondi. Non è il traguardo più importante in assoluto era necessario arrivare in Champions, ma faremo di tutto per poterlo raggiungere. Sì questi obiettivi tengono alta la contrazione, stiamo pensando a quello che sarà lo scontro con il PSG e il modo migliore per arrivarci è giocare in maniera concentrata in queste ultime due gare. Non essere in campo contro il Milan mi è mancato parecchio, ma anche sulla squalifica avrei molte cose da dire. Non è stato un episodio equo. Ora però abbiamo Parma e Inter. Con il Milan credo sia stata una buona partita, il risultato ci dà la possibilità di essere in corsa per il secondo posto. Parma? È un’ottima squadra, ha un valore e per un certo periodo è stata in corsa per l’Europa. Il campionato ha dei sali e scendi, per colpa qualche assenza. I recuperi ti aiutano a fare delle buone gare, ma è difficile fare previsioni in questo senso. L’importante è l’interpretazione, stiamo giocando con un’ottima condizione che crescerà. Campionato anomalo? Questa è stata una stagione spezzata ed esaltante fino a febbraio, con gli stadi pieni ovunque e tanto pubblico. Poi è arrivato questo virus che ha spaccato la vita, ci ha messo in una condizione di ripartire per poter salvare il calcio. Senza pubblico ovviamente non è la stessa cosa anche se poi le partite sono state vere. Non ci sono alibi, poi ci siamo adattati ma questo è un calcio che non piace a nessuno. Speriamo che si ritorni al più presto con il pubblico. Tutte le società e i giocatori si sono sottoposti a situazioni non facili, lo hanno fatto tutti con grande disponibilità. Speriamo che alla ripartenza di settembre ci siano condizioni più normali perché effettivamente così il calcio così perde davvero troppo”.

Foto: profilo twitter Atalanta