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Gasperini: “Abbiamo ambizioni di salvezza, poi penseremo al resto”

24.08.2019 | 13:30

Giampiero Gasperini è intervento in conferenza stampa a Zingonia, in vista dell’esordio stagionale in trasferta contro la Spal. Queste le sue dichiarazioni: Quali sono le ambizioni? “Abbiamo ambizioni di salvezza. Poi pensiamo tutto il resto, condivido in pieno le parole del presidente. Condivido il discorso dell’unità, non è un senso di debolezza. Essere umili non vuol dire non essere ambiziosi. Si riparte da zero, quello che abbiamo fatto lo scorso anno rimane. Siamo arrivati a pari punti dall’Inter, un punto sul Milan, tre dalla Roma, distanze esigue. Gli obiettivi li cercheremo strada facendo, non possiamo dire giochiamo per scudetto, Champions o Europa. Dopo otto giornate eravamo terzultimi, vuol dire aver superato almeno 11 squadre. In quel momento ragionavamo da salvezza”. Nelle sue prime stagioni c’è stato un avvio un po’ tormentato. “Adesso giochiamo, domani abbiamo una partita molto impegnativa su un campo difficile. Ci sono tanti ex, abbiamo intenzione di avere un approccio per dare un segnale forte, in primis a noi stessi. Le incognite e le difficoltà ci sono per il valore della SPAL, vogliamo partire subito forte”. Come sta la squadra? “Nella prima partita ci sono sempre le incognite. Il campionato inizia con continuità dalla terza. Da lì ci sarà anche la Champions di mezzo, adesso un po’ per tutte è l’inizio. Non ci sono grandi riscontri, alcune squadre hanno giocato in Coppa ma il campionato è un’altra cosa. Ci siamo allenati bene, si sono impegnati tutti. Non è stato facile, anche per via del caldo. Bisogna iniziare il campionato per toglierci questi dubbi”. Cosa comporta la conferma del blocco? “Per noi è un vantaggio, dal punto di vista tattico e dell’esperienza. Siamo in grado di affrontare le partite con maggiori conoscenze. Ci sono squadre che hanno fatto grande mercato. Noi abbiamo confermato l’ossatura, ma non ho visto vendere big. Tutte le squadre sono rimaste e hanno acquistato. Globalmente nelle rose vedo squadre più forti perché hanno mantenuto e inserito nuovi elementi. Poi ci vuole più tempo, ma due o tre squadre hanno fatto operazioni interessanti. C’è un tentativo da parte di tutti di migliorarsi, sentendo i riferimenti siamo da stimolo a tante squadre”.

Foto. Twitter Atalanta