Ultimo aggiornamento: giovedi' 25 aprile 2024 00:30

FORZA FISICA, LETTURE DIFENSIVE E INTRAPRENDENZA: TOMORI, IL GOLDEN BOY DEL CHELSEA

04.10.2019 | 12:22

Il Chelsea, dopo un avvio di stagione un po’ altalenante, ha trovato i giusti equilibri e soprattutto ha ingranato la marcia giusta. Il lavoro e le scelte di Lampard stanno portando a casa i primi frutti. Non era semplice insediarsi e raccogliere la pesante eredità di Maurizio Sarri, ma per ora l’ex leggenda dei Blues ha risposto presente lanciando anche diversi giovani. L’attaccante Tammy Abraham ha sorpreso tutti a suon di gol, ma non è l’unica rivelazione. Tra i migliori prospetti c’è senza alcun dubbio Oluwafikayomi Oluwadamilola “Fikayo” Tomori. Si tratta di un giovanissimo difensore che, alla sua prima esperienza in Premier League, si sta imponendo spesso e volentieri nell’undici titolare. Tomori nasce a Calgary, in Canada, il 19 dicembre del 1997 e sin da subito inizia a praticare diversi sport fino a innamorarsi del calcio. Nel 2005, all’età di 8 anni, viene notato e selezionato da alcuni osservatori del Chelsea che lo inseriscono immediatamente nel proprio prolifico settore giovanile. Da quel momento inizia a tutti gli effetti la carriera del piccolo talento.

Giorno dopo giorno Tomori si dimostra all’altezza sfoggiando le sue grandi qualità. Predilige il ruolo di centrale difensivo per sfruttare la sua forza fisica e i centimetri a disposizione, ma grazie alla sua agilità può disimpegnarsi piuttosto bene anche nel ruolo di terzino. Il suo percorso di crescita è degno di nota e, dopo aver compiuto l’intera trafila nel vivaio del club londinese, il 15 maggio 2016 giunge finalmente il momento del tanto atteso debutto in prima squadra in occasione della gara pareggiata per 1-1 contro il Leicester City, al minuto 60 al posto del serbo Branislav Ivanovic. Quella, però, sarà l’unica presenza e dopodiché inizia il giro di prestiti: Brighton, senza brillare, poi Hull City (25 presenze in totale) e, durante la scorsa stagione, Derby County. È qui che avviene la svolta: sulla panchina dei The Rams siede proprio Frank Lampard che lo accoglie a braccia aperte e gli affida le chiavi del reparto difensivo. Il talento classe 1997 risponde alle aspettative e ripaga la fiducia dell’emergente tecnico con 44 presenze e una marcatura personale. Quest’estate Lampard firma per il Chelsea e Tomori rientra alla base dopo il prestito. I due si conoscono già e tutto procede in maniera naturale: il 21enne finora è sceso in campo 7 volte, spesso da titolare, trovando anche un grande gol dalla distanza con il Wolverhampton. Il suo rendimento ha sorpreso tutti attirando anche le attenzioni di Gareth Southgate, ct inglese, che l’ha convocato per i prossimi impegni della Nazionale dei Tre Leoni. L’esplosione dell’anglo-canadese è evidente, Lampard ha vinto un’altra scommessa rivelandosi un mentore perfetto per i più giovani. Tomori, nuovo golden boy del Chelsea, ringrazia.

Foto: Independent