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FORZA FISICA E PERSONALITÀ: ECCO N’KOULOU, IL NUOVO BALUARDO DEL TORO

06.08.2017 | 10:15

N'Koulou

Colpo a sorpresa del Torino che, nelle scorse ore, ha ufficializzato un importante innesto per rinforzare la propria linea difensiva: dal Lione è arrivato, in prestito con diritto di riscatto, il centrale camerunese Nicolas N’Koulou. Il calciatore africano, in passato nel mirino anche di Napoli, Roma, Inter, Lazio e Milan, approda finalmente in Serie A, ed già a disposizione di Sinisa Mihajlovic in vista dell’imminente nuova stagione. Un acquisto di peso ma allo stesso tempo inaspettato per il club granata, che ha chiuso l’operazione lampo tra il silenzio generale.

Nato a Yaoundé nel 1990, Nicolas Alexis Julio N’Koulou Ndoubena cresce calcisticamente nel Kadji Sports Academy, un centro di formazione sportiva con sede nella periferia ovest di Douala in Camerun. Tra le fila del Kadji, Nicolas si è messo in mostra per le sue brillanti prestazioni e fu notato da alcuni osservatori del Monaco, decisi a farlo approdare nel grande calcio europeo. L’acquisto da parte della società monegasca si concretizza nell’estate del 2007 quando il calciatore viene inizialmente chiamato a far parte della seconda squadra del Principato, con la quale colleziona 21 presenze nella sua prima stagione. Nell’anno successivo viene già aggregato alla prima squadra, dove accumula ben 87 presenze – tra campionato e coppe – in tre anni. La carriera di N’Koulou subisce una svolta positiva quando viene acquistato dal Marsiglia nell’estate del 2011 per una cifra di poco superiore ai 3 milioni di euro. In Provenza, il camerunese colleziona ben 207 presenze complessive, condite da 5 reti, vincendo anche una Coppa di Lega e una Supercoppa di Francia, e diventando uno dei calciatori più rappresentativi della squadra fino al 2016. Nell’estate dello stesso anno si ritrova svincolato e si accasa al Lione dove vivrà una stagione fatta di alti e bassi: inizialmente parte titolare mentre nella seconda parte del campionato viene spesso escluso dagli undici titolari. L’avvento della Coppa d’Africa non ha consentito al calciatore di poter riconquistare la titolarità perduta, anche se gli ha regalato la grande gioia della vittoria finale, decisa proprio da una sua rete. Con la nazionale del Camerun, infatti, N’Koulou ha messo a segno un solo goal nelle 72 partite disputate. Goal arrivato proprio nel momento più importante: nell’ultima Coppa d’Africa, disputata fra gennaio e febbraio scorso, il centrale classe ’90, in finale contro l’Egitto è stato chiamato in causa al 31′ per l’infortunio accorso a Teiku, col Camerun sotto di una rete. Al 59′ è stato proprio N’Koulou a rimettere in corsa la sua squadra, realizzando di testa su cross di Moukandjo il goal del pareggio. I Leoni hanno poi vinto la gara per 2-1 mettendo in bacheca il prestigioso trofeo.

Il ruolo naturale di Nicolas N’Koulou è quello di difensore centrale, soprattutto in una linea a quattro, ma si adatta discretamente, avendo già giocato in questi ruoli, anche da terzino destro e mediano davanti alla difesa. Nonostante la non elevata statura per un calciatore del suo ruolo (180 cm), N’Koulou è un centrale molto forte fisicamente, fattore che spesso lo porta ad effettuare alcuni interventi duri che conducono al cartellino. E’ anche un agile marcatore che cerca spesso l’anticipo sugli attaccanti avversari, caratteristica agevolata dalle sue qualità migliori: velocità e chiusure in scivolata. Come detto, riesce a far emergere le sue migliori doti giocando in uno schema difensivo a quattro, dove può giocare sia come difensore centrale destro che sinistro. In passato è stato anche impiegato come mediano di rottura davanti la difesa, infatti il camerunese può vantarsi di avere un piede discreto per i ruoli che ha ricoperto. Dal punto di vista realizzativo, il suo apporto è abbastanza esiguo: nella sua carriera da professionista ha segnato solamente cinque reti in circa dieci anni e in oltre 300 presenze ufficiali. Agile e potente, N’Koulou rispetta il prototipo di difensore richiesto da Mihajlovic. Molto probabilmente diventerà presto uno dei perni della retroguardia del Toro, grazie alla sua caratura ed esperienza internazionale aggiunta alla capacità di leadership. L’unica incognita potrebbe essere il suo adattamento al campionato italiano, dato che l’ex Lione ha sempre e solo giocato nel campionato francese. Nella sua ultima stagione con la maglia dell’OL, ha accumulato appena 22 presenze totali, complice anche qualche guaio fisico di troppo. Adesso, per N’Koulou, inizia l’avventura con il Torino, in Serie A, con il popolo granata che si augura possa essere la stagione del riscatto. Nicolas ha tutte le carte in regola per fare bene nello scacchiere tattico di Mihajlovic, le premesse per un futuro da leader nella difesa del Toro ci sono tutte.

Foto: Twitter ufficiale Torino