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Fonseca: “La mia Roma deve avere ambizione e coraggio, Mancini titolare con l’Hellas”

30.11.2019 | 15:21

L’allenatore della Roma, Paulo Fonseca, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro l’Hellas Verona. Dopo la convincente vittoria in Europa League sul campo dell’Istanbul Başakşehir per 3 a 0, i giallorossi devono trovare continuità di risultati in campionato: “Domani abbiamo una partita difficile, contro una squadra molto buona e veloce in fase di attacco e che gioca con aggressività. Sono la seconda miglior difesa del campionato, è importante dirlo. Per questo motivo è una partita diversa rispetto a Istanbul”.

Hellas Verona

“Il Verona è una squadra molto simile all’Atalanta. Nei movimenti difensivi sono molto simili. Cosa possiamo fare? Oggi abbiamo allenato questa cosa e non posso dire qui i dettagli, altrimenti domani l’allenatore dell’Hellas sa tutto sulla nostra squadra, ma abbiamo preparato un modo di giocare contro squadre che marcano a uomo”.

Scelte di formazione 

“E’ meglio quando abbiamo tutti i giocatori. Mkhitaryan è pronto, non per i 90 minuti, ma ogni giorno sta meglio. Sta lavorando bene e penso che è un giocatore che può entrare in qualsiasi momento nella nostra squadra. Abbiamo tre possibilità: Santon, Spinazzola e Florenzi. Florenzi è pronto, si è allenato con noi questi giorni. Per la decisione devo pensare alle caratteristiche dell’altra squadra, della partita e devo dire che Santon ha fatto una bellissima partita, ma anche Florenzi con il Brescia ha fatto bene. Vedremo domani chi giocherà. Mancini giocherà”.

Modulo

“4-3-3? E’ una soluzione, vediamo. Abbiamo fatto due partite buone con questo ‘modulo’, ma dobbiamo vedere sempre le caratteristiche dei giocatori. Mi piace molto Pellegrini trequartista verso destra e dopo ci sono altre questioni di cui non posso parlare qui”.

Kluivert

“Quando sono arrivato a Roma era vero che per me Kluivert necessitava di migliorare nella fase difensiva. Abbiamo lavorato molto e penso che tutti noi possiamo vedere che è un giocatore diverso in questo momento in fase difensiva. E’ intelligente, giovane, deve continuare a lavorare per migliorare nell’ultima scelta. Ha tempo per imparare e migliorare, ma è un giocatore in un buon momento”.

Momento Roma

“Se è più importante ambizione o coraggio? Tutte e due. Dobbiamo giocare sempre con questo atteggiamento e coraggio quando abbiamo la palla, sono due cose molto importanti per me in questa squadra. E’ vero che per me la squadra è stabile difensivamente, ma mi piace un gioco di dominio sull’avversario. Non è facile qui in Italia, se vediamo le percentuali di possesso palla non sono molto diverse tra le squadre, ma mi piace quando la mia ha un miglior dominio della gara col possesso palla. Dobbiamo giocare di più negli ultimi 30 metri”.

Fascia di capitano 

“Non è vero che io ho detto a Dzeko di passare la fascia a Smalling. Non avevamo Dzeko, Pellegrini, Florenzi, Kolarov in campo: io ero un po’ in dubbio e Dzeko ha deciso che doveva essere Smalling e per me ha fatto molto bene. Spesso noi non dobbiamo dare queste informazioni, i giocatori sanno chi sono i leader in campo”.

Foto: Twitter Roma