Evelina Christillin: “Dopo gli insulti di Lapo mi sono dovuta far scortare, non potevo più andare allo stadio”
12.03.2025 | 17:00

Evelina Christillin si è raccontata al Corriere della Sera in una lunga intervista sulla sua carriera, ricordando l’esperienza con FIFA e UEFA conclusasi il 4 aprile e rinunciando a ricandidarsi “Avrei potuto fare un terzo mandato, ma sto diventando troppo vecchia e poi ho avuto un tumore alla tiroide che mi ha spinto a rallentare”. Sul ruolo degli Agnelli nella scelta di dimettersi alla scadenza: “Non lo nego. La vicenda della Superlega è stata molto dolorosa per me.
Sulle conseguenze delle offese di Lapo Elkann definendola grottesca, senz’anima e senza dignità, un’arrampicatrice sociale: “Quella frase ha scatenato reazioni aggressive da parte dei tifosi. Per tre mesi mi sono dovuta far scortare, non potevo più mettere piede allo stadio. Ci sono rimasta male: io Lapo l’ho tenuto in braccio appena nato; andavo a prenderlo al catechismo russo, a Parigi, facendolo uscire prima di nascosto per comprargli un gelato. Non lo sento più, ma abitiamo vicini, se ci incrociamo ci salutiamo”.
Foto: sito ufficiale UEFA