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ESPLOSIVITÀ E CARISMA: KARSDORP, UNA LOCOMOTIVA PER LA ROMA

20.06.2017 | 09:30

Karsdorp Roma

La nuova Roma prende forma e, dopo aver scelto Eusebio Di Francesco come tecnico, il direttore sportivo Monchi si getta a capofitto sul mercato per costruire un organico competitivo e all’altezza delle ambizioni societarie. Nelle ultime ore, come raccontiamo a partire dal 6 giugno, è stato praticamente raggiunto l’accordo con Rick Karsdorp. Un calciatore dinamico, promettente e che nell’ultima stagione ha contribuito notevolmente alla vittoria del campionato Eredivisie con il Feyenoord. Karsdorp nasce a Schoonhoven l’11 febbraio del 1995, inizia a giocare a calcio per le strade della sua città e già all’età di 9 anni viene notato e prelevato dal Feyenoord che lo aggrega al suo prolifico settore giovanile. Il ragazzetto già a quei tempi palesa grandi capacità di corsa, forza fisica e doti atletiche straordinarie. L’amore per il calcio e per questo sport lo eredita dal padre con il quale ha un rapporto molto stretto e, non a caso, si tatuerà il suo volto su una gamba. Karsdorp nasce come centrocampista e in mezzo al campo viene impiegato un po’ ovunque. Diventa il terzino che tutti conosciamo soltanto qualche tempo fa. Infatti, dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili, si affaccia in prima squadra e fino all’inizio della stagione 2014-15 ricopre tutti i ruoli del centrocampo. Successivamente, Fred Rutten, allenatore del Feyenoord prima che arrivasse Giovanni Van Bronckhorst, ebbe l’intuizione di spostarlo sulla fascia destra con risultati e riscontri sorprendenti.

Karsdorp, all’improvviso, diviene un treno instancabile che va su e giù per la fascia. La corsia laterale destra diventa la sua seconda casa e il passato da centrocampista gli consente di avere anche un’invidiabile tecnica individuale. Il classe 1995 corre all’impazzata, i tifosi si innamorano di lui e delle sue costanti sgroppate. A quel punto gli viene attribuito il soprannome di Locomotiva: il giovane impressiona sempre più, con l’Under 19 del Feyenoord conquista il campionato e nella scorsa stagione, la prima da protagonista in Eredivisie, alza al cielo la Coppa d’Olanda. Il capitano del club di Rotterdam, il veterano ex Liverpool e Fenerbahce Dirk Kuyt, lo apprezza e lo stima infinitamente tanto farlo diventare uno dei suoi pupilli. Karsdorp, inoltre, entra nel giro della Nazionale Orange da quando aveva 16 anni. Il suo esordio in Nazionale maggiore è datato settembre 2015, a nemmeno 20 anni. Un altro dato che attesta le sue immense capacità sviluppate negli anni. Progressione, esplosività, carisma e polmoni: in sintesi è questo Karsdorp. Nell’ultima annata l’ormai fluidificante destro è salito letteralmente in cattedra sfornando prestazione di livello: 42 presenze, 1 gol e 7 assist per i compagni. Questo è il bottino personale. Il Feyenoord si laurea campione d’Olanda dopo un’astinenza durata 18 lunghi anni. Il tecnico Giovanni Van Bronckhorst, un tempo terzino anche lui, sforna consigli utilissimi, diventa un mentore e permette a Karsdorp di crescere in maniera esponenziale in pochi anni. Nonostante la giovane età l’olandese vanta già una certa esperienza in campo internazionale, in passato ha affrontato proprio la Roma in Europa League quando sulla panchina giallorossa sedeva Rudi Garcia. Monchi negli ultimi mesi l’ha osservato attentamente e, una volta giunto nella Capitale, ha tentato in tutti i modi di sbaragliare l’agguerrita concorrenza. Ha fatto un tentativo anche l’Inter, ma ormai manca davvero poco e Karsdorp potrà indossare la maglia de La Maggica.

Un colpo di assoluto spessore, di livello e di prospettiva per la Roma di Eusebio Di Francesco che, a questo punto, parla sempre più olandese. Karsdorp si appresta ad abbracciare l’Italia e a sbarcare in Serie A, la Locomotiva è pronta a stupire nella sua prima esperienza all’estero.

Foto: cheapsport.nl