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Esclusiva: Zaniolo-Juve, perché ora si può. Strategia Roma e tempistica

09.07.2020 | 00:04

Nicolò Zaniolo sta bene a Roma. La Roma mai dovrebbe vendere Zaniolo. Questi sono i due passaggi fondamentali, da tenere a memoria. Però, ci possono essere le eccezioni legate al momento societario, ai problemi di bilancio, a situazioni non particolarmente semplici. Quindi, anche Zaniolo, come tutti, appartiene alla lista dei “cedibili” (a patto che arrivi una proposta davvero degna). Facciamo 60 milioni ma, con l’aria che tira, anche 50 milioni più bonus potrebbe essere una soluzione giusta. L’estate scorsa la Roma disse no al Tottenham: non aveva proprio voglia di cedere Nicolò. Particolare essenziale: neanche il ragazzo del ’99 avrebbe voglia di lasciare la sua attuale città; nella Capitale sta bene e, dopo l’infortunio, sa bene che una stagione ancora in giallorosso non potrebbe che aiutarlo in vista degli Europei. Ma Zaniolo sa anche che la Juve l’ha messo in una posizione prioritaria, al punto che, per ora, ha mollato Tonal e ha pensato allo scambio Arthur-Pjanic, ma farà almeno una, se non altre due, operazioni a centrocampo (occhio sempre a Jorginho). Nicolò piace moltissimo a Paratici: non a caso il suo nome era in bella evidenza all’interno di quel pizzino dimenticato sul tavolo di un ristorante. Situazione da seguire non oggi, domani o tra una settimana: certo, i contatti ci saranno, ma se ne riparlerà ad agosto, quando magari la Juve avrà fatto qualche operazione in uscita e quando sarà molto più chiara la posizione della Roma. Ma il fatto che Zaniolo oggi non sia blindato e che tu possa portarlo via a 50 milioni più bonus (ricordiamo che all’Inter spetterebbe il 15 per cento) è di sicuro una traccia significativa.