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Esclusiva: Tevez, com’è nata la svolta Milan

10.06.2013 | 14:56

Cinque giorni fa. Dopo aver memorizzato che la Juve aveva mosso passi importanti per Tevez, il Milan ha deciso di accendere i fari. In gran segreto, contattando l’entourage di Carlitos e chiedendo senza troppi giri di parole: “Ma avete fatto Carlitos alla Juve?”. Cinque giorni fa: una mossa strategica per capire. E la risposta è stata dettagliata: discorso avviato con Marotta e Paratici, tutto da fare con il Manchester City. Ma con buone speranze di trovare un’intesa quando e se la Juve (evidentemente impegnata nell’affare Higuain) decidesse di uscire allo scoperto. Da quel momento il Milan ha chiesto di essere informato su Tevez: trattasi di un vecchio pallino di Galliani, le foto allegre e spensierate in Brasile tempo fa avevano fatto il giro del web, erano i tempi di una probabilissima operazione, quando Pato era ormai sul punto di andare al Psg. Poi Berlusconi bloccò l’affare, tuttavia Galliani mai ha smesso di pensare a Tevez. E le sue dichiarazioni recenti, quando gli hanno chiesto dell’assalto della Juve, sono state troppo eloquenti. Il Milan ha riacceso i fari, ma deve fare chiarezza su El Shaarawy. Diventa complicato pensare, almeno oggi, che Tevez possa indossare il rossonero in presenza del Faraone. Ma diventa nello stesso tempo complicato immaginare che El Shaarawy possa essere sacrificato dopo essere stato individuato come l’emblema del nuovo Milan. Vedremo. Il mercato cambia ogni ora, la Juve pensa a Higuain e Jovetic, ma non ha abbandonato la pista Tevez. Adesso sa che, da almeno cinque giorni, anche Galliani ha messo l’Apache nella lista della spesa.