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Ecco chi è Emre Mor, il gioiello del Borussia che ha stregato la Viola

31.07.2017 | 21:20

Venti anni appena compiuti, nazionale turco ma nato e cresciuto in Danimarca: può essere Emre Mor l’erede di Federico Bernardeschi negli ultimi 30 metri della Fiorentina. Un nome che vi abbiamo anticipato a sorpresa nel tardo pomeriggio: un profilo giovane, rampante, ma di spessore già internazionale per occupare una casella molto importante del canovaccio di Stefano Pioli. Il 7 giugno del 2016 il Borussia Dortmund lo strappò ai danesi del Nordsjaelland per 9,5 milioni di euro, pochi giorni dopo il ragazzo, sebbene all’epoca fosse ancora un 18enne, era già protagonista agli Europei con la Turchia di Fatih Terim, che pochi mesi prima lo aveva convinto a sposare la causa della Mezzaluna per quanto fino all’Under 19 avesse difeso i colori danesi. Mancino naturale, fisico brevilineo e scattante (169 cm per 63 kg), i colpi di Emre Mor sono quelli del funambolo in grado di accendere la luce negli ultimi 30 metri. Soprattutto partendo da esterno offensivo destro, col classico piede invertito, in un 4-2-3-1. Alla sua prima stagione in Germania non è riuscito a trovare molto spazio, data la concorrenza: 12 presenze in campionato (5 delle quali da titolare), con 1 gol e 3 assist all’attivo, più qualche altro spezzone fa Champions League e Dfb Pokal. Emre il predestinato però vuole giocare: ecco perché, alla luce della perdurante concorrenza nella trequarti giallonera, può già salutare il Signal Iduna Park col suo inconfondibile muro giallo. La Fiorentina potrebbe rappresentare la piazza ideale per affermarsi definitivamente nel grande calcio, l’identikit è quello della corvinata.