DOUVIKAS, UN ATTACCANTE D’ALTRI TEMPI
04.02.2025 | 15:00

A dispetto di una classifica complicata, il mercato di gennaio ha portato in dote al Como innesti economicamente impattanti e rinforzi di grande prospettiva. Dopo Diao, Caqueret, Alli, Vojvoda, Ikonè e altri colpi interessanti, giunge alla corte di Fabregas anche l’attaccante Tasos Douvikas, ingaggiato per riempire lo slot lasciato da Andrea Belotti, andato al Benfica. Parliamo di un classe ’99 alto 1,87, attaccante completo e bravo a interpretare tutti i compiti richiesti a una prima punta. Sponde, attacco alla profondità, colpo di testa, fisicità: tutte caratteristiche che fanno parte del repertorio del greco, arrivato dal Celta Vigo per circa 15 milioni di euro.
Il giocatore ha, però, ancora ampi margini di miglioramento. Solo 10 reti in due stagioni al Celta Vigo, che certo non è una squadra dalla produzione offensiva stellare, ma soli tre gol in 20 presenze in questa stagione è un bottino che rimane comunque poco cospicuo. Ha fatto meglio in Eredivise, nella sua esperienza precedente all’Utrecht (in cui è stato tre anni), più specificatamente nella stagione 22/23, dove raggiunse quota 20 gol e 4 assist in 34 presenze. Bene anche in Grecia, al Volo, esperienza che ha portato l’attaccante a mettere a referto 11 gol in 30 apparizioni (stagione 20/21), grazie al quale ha attirato l’attenzione della dirigenza dell’Utrecht. Proprio il club greco ha offerto la possibilità alla punta di mettersi in mostra in Europa, dopo essersi formato nelle giovanili dell’Asteras Tripolis, squadra che ha lanciato Douvikas nel calcio professionistico.
Un altro aspetto su cui può di certo migliorare (e Fabregas cade nel momento perfetto della sua carriera) è quello legato alle zone impegnate durante la gara. Douvikas si muove come una punta d’altri tempi, riempiendo per la maggior parte della gara l’area di rigore avversaria, sfruttando l’ottimo tempismo. Ma un attaccante moderno (e Cutrone lo dimostra) deve imparare anche a spaziare su tutto il fronte d’attacco, per togliere punti di riferimenti alla difesa avversaria e dialogare coi compagni. Proprio con Cutrone il nuovo acquisto lariano si giocherà il posto da titolare. L’italiano parte però probabilmente in vantaggio nelle gerarchie (almeno inizialmente) data la sua già navigata esperienza in A e la conoscenza dei concetti di gioco di Fabregas. L’ex Celta potrà però senza dubbio rappresentare un pericolo importante per gli avversari nell’ultimo quarto d’ora di gara, in cui le squadre sono più vulnerabili e in cui conta maggiormente l’istinto da rapace d’area e l’attacco degli spazi.
Un colpo importantissimo per il presente e il futuro del Como, che dopo l’obiettivo salvezza (tutt’altro che scontato) ha l’aspirazione di far la voce grossa tra le grandi. E con acquisti di questo tipo, la missione diviene senz’altro più semplice.
Foto: Instagram Como