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Di Francesco: “Nainggolan? Un colpo mancato. I giocatori dovranno mettermi in difficoltà”

15.10.2020 | 23:15

Eusebio Di Francesco, allenatore del Cagliari, è intervenuto ai microfoni di Radiolina, parlando del mercato e della squadra: “Non sono arrabbiato, sono concentrato sulla rosa a disposizione per fare bene. È mancato qualche colpo, tipo Nainggolan, ma è stata colpa di situazioni particolari. Non guardiamo indietro, guardiamo avanti, con fiducia. La rosa è extralarge, ho tanti giocatori a disposizione e dobbiamo essere bravi a gestire quelle situazioni che possono portare vantaggi e stare attenti a non scontentare qualcuno.
La sosta mi ha permesso di avvicinare alcuni giocatori, che hanno cominciato a lavorare con la squadra e assimilare concetti. Ho detto loro che ognuno deve provare a mettermi in difficoltà, alzando il livello degli allenamenti. È fondamentale dare la stessa importanza a tutti: non possiamo parlare di “titolari” o “riserve”, sappiamo che ci sono 14-15 elementi più importanti, ma tutti devono sentirsi parte del progetto. La posizione di Joao Pedro? Dietro l’attaccante si trova meglio. Stiamo lavorando sul 4-3-3 e sul 4-2-3-1, sono i due sistemi di gioco che cercherò di utilizzare e alternare. Joao può essere decisivo sia con i gol che con gli assist. Pavoletti si sta allenando con intensità, anche se subisce la fatica e deve trovare la condizione giusta. Forse non è ancora pronto per giocare dal primo minuto, ma potrei provarlo. Ounas ha caratteristiche uniche nella rosa: è bravo nell’uno contro uno, manda in porta i compagni e aumenta la qualità tecnica. Ha doti importanti, ma deve ritrovare la condizione ottimale: a Napoli correva solo, non ha mai giocato. Luvumbo ha 18 anni e si è ritrovato catapultato in una realtà differente, con una cultura calcistica diversa. Non parla inglese né italiano, solo il portoghese e va aiutato in questo senso. Finora non l’ho convocato per questioni di transfer, stiamo valutando di farlo per la prossima partita. Ha qualità e colpi, ma è abituato a giocare più da solo che con gli altri”.

Foto: Twitter Cagliari