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Di Francesco: “Inter? Conte parla di ferocia, ci faremo trovare pronti. Out Gabbiadini, recupera Quagliarella”

27.09.2019 | 15:38

Eusebio Di Francesco, allenatore della Sampdoria, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Inter capolista: “Il ko di Firenze? Partiamo dal presupposto che gli episodi condizionano le partita, ma non siamo stati aiutati dalle decisioni arbitrali. Sul primo gol c’è un fuorigioco di rientro di Chiesa poi la seconda ammonizione di Murillo ci poteva stare il fallo ma non la sanzione perché ha cercato di evitare lo scontro. Questi episodi possono condizionare la partita. Non siamo stati aiutati da questo ma non giustifica il fatto che dobbiamo lavorare per migliorare certi aspetti. L’Inter ci dà motivazioni? Credo che un giocatore di Serie A debba essere motivato dal primo giorno di allenamento. Per quello a me il concetto dove le motivazioni siano intrinseche nella gara non piace. Ogni giocatore deve essere motivato. Arriva l’Inter prima in classifica con un allenatore che parla di ferocia e noi non dovremo essere da meno. Dobbiamo affrontare la gara col coltello fra i denti. Come sta la squadra? Se vi faccio vedere i dati fisici non sta bene, ma benissimo. Dobbiamo lavorare sugli aspetti mentali e tattici. Eliminare i tanti piccoli errori di reparto e individuali non solo in difesa ma anche in attacco dove potevamo muoverci meglio. Devo lavorare sulla testa dei ragazzi, noi dobbiamo cercare di modificare certe situazioni. La convinzione viene attraverso i risultati. Perdere non fa piacere, non dobbiamo mancare dal punto di vista della continuità nella partita. Con Murillo e Ferrari out può esserci una chance per Chabot? Ritengo che Chabot sia un ottimo difensore perciò credo possa essere un papabile titolare domani. Per Ferrari valuteremo nei prossimi allenamenti. Non sarà della partita Gabbiadini mentre è recuperato Quagliarella. Il 4-3-3 è accantonato? Attualmente è difficile riproporre un modulo del genere. Già il fatto di aver cambiato può essere in partenza non un vantaggio, il cambiare ulteriormente non dà sicurezze ai giocatori. Sono molto importanti le caratteristiche dei giocatori per fare un modulo. I giovani? Quando le cose vanno bene è più facile inserire giocatori con meno esperienza. Domani potrò anche fare scelte inaspettate anche in base a quello che vedrò nella rifinitura. Serve attenzione all’interno della partita. Quello che mi ha fatto arrabbiare è stata la mancanza di attenzione nelle due fasi di gioco, principalmente quella difensiva. La Fiorentina era una squadra impaurita e noi non siamo stati bravi a fiutarla quella paura. Bonazzoli? Potrebbe essere un’idea lui, potrebbero essere un’idea altre situazioni in campo. Sono felice abbia fatto gol, ha grandi mezzi. Da lui però voglio ancora di più. Il fattore Marassi? Devo dire che deve essere il nostro fortino. Il fatto che Marassi possa essere una bolgia deve essere fondamentale e in casa dobbiamo dare tutti qualcosa in più”.

Foto: Sampdoria Twitter