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Danilo, il vizio giusto

11.12.2012 | 11:11

Ieri, Danilo Larangeira, in occasione della rete dell’1 a 0 contro la Sampdoria, ha aggiornato le sue statistiche con l’Udinese: 4 gol in 68 presenze. Non male per un difensore che non sfigura mai in zona gol. Il brasiliano, ventotto anni, alla seconda stagione in bianconero, è l’ennesima scommessa vinta dalla famiglia Pozzo. Nelle sue esperienze precedenti, Danilo aveva indossato le maglie di Palmeiras (102 presenze e 7 gol), Atletico Paranaense (152 presenze e 10 centri), Paulista (41 apparizioni e 4 reti) ed Ituano (34 parite, condite da un gol). I numeri parlano chiaro: In carriera, dopo poco più di 400 presenze, ha già gioito una trentina di volte. Il suo marchio di fabbrica è il colpo di testa, specialmente sui calci piazzati; ma il difensore ha dimostrato di sapere segnare anche con i piedi, non proprio vellutati come quelli di alcuni suoi connazionali, ma di tutto rispetto per un centrale. Con l’Udinese ha già conquistato un terzo posto ed è quasi riuscito ad accedere alla fase a gironi della Champions League. Nonostante questo, ha dimostrato le sue qualità anche in Europa League, andando a segno, per la prima ed unica volta (per ora) in competizioni europee, contro i greci del Paok. Non è ancora stato convocato dalla nazionale brasiliana, ma la chiamata potrebbe arrivare ben presto. Se Scolari non dovesse mostrare interesse per lui, Danilo potrebbe anche valutare altre opzioni: il giocatore possiede il passaporto italiano. Ma attenzione ai movimenti di mercato; ci sono diverse squadre che potrebbero fiondarsi su di lui già a gennaio, considerando anche che il cartellino del giocatore non ha un costo elevatissimo. Per ora, Guidolin si tiene stretto il suo difensore goleador che tinge Udine di verdeoro.