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DALLE CHIAMATE (SENZA RISPOSTA) DI FLICK AL DEBUTTO IN BUNDES: BATISTA MEIER, IL NUOVO CHE AVANZA PER IL BAYERN

01.06.2020 | 12:00

Oliver Batista Meier - Bayern Monaco - Transfermarkt

Al minuto ’78 della gara fra Bayern Monaco e Fortuna Dusseldorf, valida per la 29esima giornata di Bundesliga, ha fatto il suo debutto Oliver Batista Meier, giovane talento del settore giovanile del club.

Attaccante esterno classe 2001 di origine brasiliana, è ritenuto uno dei fiori all’occhiello dell’accademia del club bavarese degli ultimi anni. Olli ha cominciato a giocare a calcio nel SV Wiesenthalerhof, poi è passato al Kaiserslautern. A 15 anni, è passato al Bayern Monaco, che lo seguiva dall’età di 8 anni e ha battuto l’agguerrita concorrenza del RB Lipsia. Pur di evitare colpi di coda del club della Red Bull, i dirigenti del Bayern convinsero il ragazzo e il padre a firmare un contratto sui tavolini di un ristorante. Conclusa la stagione con la squadra Under-17 del Kaiserslautern – dove lui era l’unico 2001 in mezzo a tanti 1999 – si è trasferito in Baviera. Talento precoce, è stato decisivo per la vittoria del titolo di campione di Germania nel girone del Sud della squadra Under-17, dove ha creato una buona intesa con il compagno di reparto Franck Evina, segnando tanti gol – fra cui quello nella finale di categoria contro lo Stoccarda – e regalando tanti assist. Passato poi all’Under-19, ha dimostrato da subito il suo talento, divenendo un punti di riferimento ed emergendo a suon di buone prestazioni, soprattutto in UEFA Youth League.

Ala sinistra ma in grado di giocare anche a destra, è dotato di grande personalità e tecnica ed è visto come l’erede di Philippe Coutinho. Molto veloce e utile nella fase offensiva, nel settore giovanile si è dimostrato anche uno specialista dei calci di punizione e sui calci d’angolo. Fisico longilineo e passo lungo lo facilitano nello scatto, rendendolo un uomo in gradi di creare superiorità numerica. Abile nell’uno contro uno, è dotato di una grande progressione, molto simile a quella di Alphonso Davies. Insomma, un predestinato che, tuttavia, ha rischiato di dover rimandare il suo debutto. Infatti, aggregato alla prima squadra da novembre, inizialmente il tecnico Hansi Flick ha dovuto cercarlo per giorni prima di comunicargli la lieta notizia: infatti, come ha confessato in un’intervista, Meier non ha risposto per diverso tempo alle chiamate del tecnico tedesco, poiché non aveva salvato il suo numero.

 

 

 

Foto: Transfermarkt