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DAL CALVARIO ALLA PRIMA GIOIA IN NAZIONALE: LA GERMANIA (RI)SCOPRE HALSTENBERG

12.09.2019 | 12:00

Dopo la sconfitta contro l’Olanda (4-2 venerdì scorso), la Germania si è rialzata ed è tornata al successo. Gli uomini di Joachim Loew hanno sbancato Belfast battendo 2-0 l’Irlanda del Nord. Una vittoria fondamentale in chiave qualificazione ai prossimi Europei, considerato che con i tre punti conquistati lunedì sera, i tedeschi hanno raggiunto proprio l’Irlanda del Nord in vetta alla classifica del girone C. Un balzo in avanti reso possibile anche grazie all’esplosione di Marcel Halstenberg, in pieno magic moment e autore del gol – il suo primo in Nazionale – che sbloccato il risultato a Belfast: bellissima girata di prima intenzione dell’esterno di proprietà del Lipsia che non ha lasciato scampo al portiere avversario e ha messo subito in discesa la gara per la Germania. Una rete che fa seguito a quella realizzata con la maglia del suo club all’esordio in campionato nella vittoria per 4-0 contro l’Union Berlino (la squadra della Red Bull è in testa solitaria alla Bundesliga con tre successi in altrettante gare). Una piccola favola calcistica per Halstenberg, che solo un anno fa tornava a giocare dopo un bruttissimo infortunio (la rottura del crociato) che lo ha costretto a stare lontano dai campi per ben 215 giorni.

Nato a Laatzen il 27 settembre 1991, Marcel Halstenberg muove i primi passi nel vivaio del Germania Grasdorf prima di passare, all’età di 8 anni, all’Hannover 96. Qui inizia la scalata all’interno del settore giovanile del club neroverde che lo porterà alla promozione nella formazione B nella stagione 2010-2011. Al termine dell’annata, arriva la chiamata del Borussia Dortmund, che lo aggrega alla seconda squadra: nei due campionati in maglia giallonera, Halstenberg colleziona 68 presenze impreziosite da 6 reti. Un bottino mica male per un giovane difensore. Le sue prestazioni non passano inosservate e nell’estate 2013 ecco il trasferimento al St. Pauli, club della Zweite Bundesliga, la seconda serie del calcio tedesco. Per il classe ‘91 è una tappa fondamentale della sua carriera: le due stagioni con la società di Amburgo gli permettono di crescere ulteriormente e acquisire sempre più confidenza con le sue grandi qualità fisiche, tattiche e tecniche. 54 presenze e 6 gol dopo, ecco l’altra svolta: il 31 agosto 2015 viene acquistato dal Red Bull Lipsia per circa 3,5 milioni di euro. L’esordio con la nuova maglia arriva l’11 settembre seguente contro il Paderborn, sempre in Zweite Bundesliga. Al termine della stagione sarà festa: il Lipsia viene promosso in Bundesliga in virtù del secondo posto conquistato. Per Halstenberg si tratta della prima esperienza nel massimo campionato tedesco. Il debutto in Bundes è datato 28 agosto 2016, in occasione della gara esterna contro l’Hoffenheim. Ma non è tutto: il club della Red Bull si rende protagonista di un’incredibile cavalcata che si conclude con il secondo posto in classifica che vale l’accesso alla Champions. Se non è una favola, poco ci manca. 

Halstenberg diventa così il padrone della corsia mancina del Lipsia, confermando una crescita esponenziale sotto tutti i punti di vista. Fisico possente, corsa, propensione offensiva e una predisposizione naturale alla finalizzazione, come testimoniano i 9 gol e i 19 assist messi a segno finora con la maglia del Lipsia. Ma il classe ‘91 si mette in evidenza anche per la grande la duttilità tattica: può infatti giocare sia da terzino sinistro ma anche da esterno di centrocampo e all’occorrenza da centrale di difesa. Insomma, un jolly di quantità e qualità che farebbe comodo a qualsiasi allenatore. E non a caso il 10 novembre 2017 fa il suo esordio con la Germania, in occasione dell’amichevole giocata a Londra contro l’Inghilterra. Poi, però, ecco il colpo di sfortuna: nel gennaio 2018 arriva una botta tremenda per Halstenberg, la rottura del legamento crociato del ginocchio. Un infortunio che lo tiene fermo ai box per circa 7 mesi. Marcel non si arrende, recupera la condizione fisica perduta e torna ai livelli di una volta: chiude la passata stagione con 37 presenze complessive, 4 reti e 8 assist. Ma il lieto fine (anche se il futuro è tutto da scrivere) deve ancora arrivare: la prima gioia in Nazionale, un gol capolavoro messo a segno nella delicatissima sfida tra la sua Germania e l’Irlanda del Nord. Dal calvario dell’infortunio alla gloria, il passo a volte è breve. Per maggiori informazioni chiedere a Marcel Halstenberg

 

Foto: Twitter ufficiale Uefa